ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] cioè Caterina. In previsione delle nozze, l'A. ebbe dal padre il dominio sulle città di Sorrento, Castellammare di Stabia, Nocera, Eboli, Isemia, Alife, Lagopesole, Palazzo S. Gervasio e le città di Foggia, con un reddito di 150 once d'oro, e Lucera ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] , che collegò al capoluogo i tre distretti di Sala, Vallo e Campagna. Si occupò della costruzione della ferrovia Eboli-Reggio (anch'essa oggetto di vivaci polemiche politiche), nonché del manicomio interprovinciale di Nocera.
Morì a Salerno il ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] , raggiunse Federico II che si trovava allora a Pavia. L'anno seguente collaborò col nuovo vicario imperiale di Lombardia, Marino da Eboli, alle prese con l'assedio del castello di Segno, posto nei pressi di Savona.
Coi suoi uomini del Finale il D ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] guidare l'armata guelfa contro i ghibellini di Pisa, guidati da Uguccione Della Faggiuola. Dato che l'operazione del conte di Eboli non ebbe successo, Firenze chiese a re Roberto, di inviare F. in Toscana come capitano della taglia guelfa.
F. si mise ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] una società per azioni che avrebbe dovuto acquisire un latifondo di 2099 moggi napoletani (706 ettari) nella piana di Eboli, coltivato secondo il più arcaico sistema cerealicolo-pastorale, e intraprendervi un piano di trasformazione che ne facesse un ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] di Castellammare di Stabia per grano e altri generi alimentari condotti dal C. a Napoli e quello con i doganieri di Eboli per ragioni analoghe. Il 18 nov. 1472 la Sommaria gli fece restituire quanto gli era stato fatto indebitamente versare dal ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] l'opuscolo di Matteo di Piantinone sui bagni di Pozzuoli. Più tardi, sul codice pavese, aggiunse anche i trentasette epigrammi di Pietro da Eboli su ognuno di quegli stessi bagni, che si leggono dopo l'explicit, da c. 61r fino a c. 66r. Il trattato ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] dell’amministrazione di Buccino (provvedimento che Panizzardi aveva chiesto anche per Campagna, mentre aveva giudicato più benevolmente Eboli), e a un lungo contenzioso per il pagamento delle spese della sua missione, giudicate eccessive, che dopo ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] , dove il 27 ottobre fu ferito al petto da alcuni cacciatori che li avevano scambiati per disertori. Assaliti sui monti presso Eboli, tra la notte del 28 e 29 ottobre fu catturato, ma, non riconosciuto, fu rilasciato. Mentre i compagni furono fatti ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] Avignone. Ma non sembra che il provvedimento abbia avuto efficacia. Pochi mesi dopo Giovanna non solo gli riconfermò nuovamente Eboli, ma gli promise anche di investirlo, dopo la morte della regina Sancia, della baronia di Torremaggiore e lo nominò ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...