LITIO
Dante Buttinelli
(XXI, p. 276)
Le prime importanti applicazioni commerciali del l. risalgono agli anni del primo dopoguerra (1918-20), quando l'elemento venne impiegato in alcune leghe di alluminio [...] con sodio e potassio come impurezze.
Applicazioni. − Il metallo puro, che presenta un punto di fusione di 180,5 °C, un punto di ebollizione di 1336 °C e una densità di 0,531 g/cm3, non ha dirette applicazioni; viene invece impiegato in tenori di 1÷3 ...
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IODIO (dal gr. ἰώδης "violetto")
Carlo SANDONNINI
Henry MOLINARI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico (simbolo I, peso atomico 126,93, numero atomico 53). Dopo la scoperta casuale [...] tensione di vapore è di 0, 1 mm. Il peso specifico dello iodio solido è d 17° = 4,948. Il punto di ebollizione è 183°,5. Lo iodio come già aveva riscontrato Gay Lussac, conduce debolmente l'elettricità. I vapori di iodio molto concentrati sono bruni ...
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MAGNESIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mg, peso atomico 24.32, numero atomico 12. Fu isolato da A.A.B. Bussy nel 1829 per riscaldamento del cloruro con il [...] di energia (magnesiotermia).
Sempre per la sua facile ossidabilità, il magnesio è capace di decomporre l'acqua all'ebollizione:
Iniziando la combustione del magnesio all'aria, e immergendolo poi in recipienti contenenti fluoro, cloro, vapori di bromo ...
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I minatori tedeschi chiamavano Kobalt (forma dialettale di Kobold "gnomo") i minerali che alla fusione non davano metallo, supponendo che uno spirito maligno li avesse sostituiti al minerale argentifero. [...] ha da una soluzione di sale cobaltoso per aggiunta d'idrati alcalini: è un precipitato azzurro che con l'ebollizione diventa roseo; insolubile nell'eccesso dell'idrato alcalino precipitante. Il cloruro CoCl2 ,6H2O, si prepara sciogliendo l'idrato od ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] diffuse quali quelle per la separazione e il trasporto dei gas. La Tc più alta finora osservata è, infatti, maggiore di quella di ebollizione dell'ossigeno (90,1 K) o dell'azoto (77,3 K) liquidi e supera anche quella del metano liquido (111,6 K). I ...
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TENSIONE
Gilberto Bernardini
. Comunemente questa parola si usa o per indicare lo sforzo (dovuto alle azioni interne) di sistemi funiformi (funi, cavi, catene, ecc.) o per indicare la caduta di potenziale [...] la cui temperatura è tale da avere una tensione di vapore superiore alla pressione esterna) senza che s'inizi l'ebollizione; ebollizione che ha luogo per la dilatazione delle bollicine d'aria (che sono delle cavità) occluse nel liquido.
La tensione ...
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NAFTILAMINE (aminonaftaline)
Gaetano Charrier
Sono i due analoghi possibili dell'anilina (aminobenzolo), data l'isomeria di posizione che presenta il nucleo naftalinico. A differenza dell'anilina, si [...] delle materie coloranti. Si può ricordare per la caratteristica azione fisiologica l'acido tetraidro-β-naftilamina (punto di ebollizione a 8 mm. 118°,5), che instillato nell'occhio produce midriasi intensa, e iniettato sotto cute innalza notevolmente ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] , che opera a pressione ridotta (30-100 mbar); l’abbassamento di pressione comporta un abbassamento della temperatura di ebollizione dei vari composti, che possono così distillare senza decomporsi. Si ottengono in tal modo frazioni destinate alla ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] generalmente sotto pressione (anche fino a 40 bar) e non può trattare miscele di idrocarburi con punti di ebollizione superiori a 220 °C perché altrimenti si avrebbe deposito di carbonio con conseguente disattivazione del catalizzatore; c) processi ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] di terfenili e di difenili, sono entrati oggi nell'uso. Tali moderatori sono impiegati per il loro elevato punto di ebollizione, anche se la loro instabilità sotto l'azione delle intense radiazioni generate in un r. costringe ad elaborati sistemi di ...
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ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...
sopraebollizione
sopraebollizióne s. f. [comp. di sopra- e ebollizione]. – In fisica, il fenomeno per cui un liquido disaerato e riscaldato lentamente, in perfetta quiete, al disopra della temperatura di ebollizione, rimane nelle condizioni...