Beckmann Ernst
Beckmann 〈bèkman〉 Ernst [STF] (Solingen 1853 - Berlino 1923) Prof. di chimica nell'univ. di Berlino (1912). ◆ [MTR] [CHF] Apparecchio, o crioscopio, di B.: strumento per misurare il peso [...] molecolare di una sostanza, basato sull'abbassamento del punto di congelamento o sull'innalzamento del punto di ebollizione delle soluzioni della sostanza rispetto a quello del solvente puro. È costituito (v. fig.) da un tubo di vetro, contenente la ...
Leggi Tutto
sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] formano soluzioni colloidali, come provano la precipitazione per aggiunta di elettroliti, l’indipendenza del punto di ebollizione dalla concentrazione, la debole conducibilità elettrica.
Preparazione e produzione
L’operazione con cui si trasformano ...
Leggi Tutto
trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] quantità come sottoprodotto nella preparazione del difenile. I derivati del t. sono caratterizzati da elevate temperature di ebollizione e da basse viscosità, per cui riescono utili come agenti per il trasferimento di colore, come lubrificanti per ...
Leggi Tutto
È l'acetil-parafenetidina o acetil-para-ammidofenetolo. Dal para-nitrofenolo, sotto forma di sale sodico, si prepara l'etere etilico (para-nitrofenetolo) per azione dello ioduro di etile. Questo viene [...] ridotto poi a para-fenetidina, o para-ammidofenetolo.
La para-fenetidina riscaldata all'ebollizione con acido acetico glaciale, dà l'acetil-para-ammidofenetolo, o fenacetina.
Più economicamente si trasforma la fenetidina in diazocomposto e sul ...
Leggi Tutto
NAFTOLI (ossinaftaline)
Gaetano Charrier
Data la struttura del nucleo naftalinico sono possibili due isomeri idrossiderivati, analoghi del fenolo, l'a- o1-naftolo e il β- o 2-naftolo. Si trovano in tracce [...] a-naftilamina.
L'α-naftolo cristallizza in aghi lucenti, bianchi, o in prismi monoclini, fusibili a 94°, ha punto di ebollizione di 279° a 760 mm., densità a 4° di 1,224. Difficilmente solubile nell'acqua bollente, lo è abbondantemente nella maggior ...
Leggi Tutto
immiscibile
immiscìbile [Comp. di in- neg. e miscibile] [CHF] Liquidi i.: che non si mescolano, per es. acqua e olio. La tensione di vapore del sistema costituito da due o più liquidi i. è la somma delle [...] tensioni di vapore di ciascuno; in tale sistema, ogni liquido mantiene la sua temperatura di ebollizione e di congelamento, circostanza sulla quale si basano alcuni procedimenti di separazione da miscele (per es., per distillazione frazionata). ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 573)
Principi chimico-fisici dell'estrazione liquido-liquido. − Quando la separazione per distillazione dei componenti di una soluzione è inefficiente, o molto difficile, oppure assai [...] separazione tra coppie di fasi: condizioni di coesistenza di solido e vapore (linea di sublimazione), di liquido e vapore (linea di ebollizione), di solido e liquido (linea di fusione); il punto triplo O, di coesistenza delle tre fasi.
È noto che, a ...
Leggi Tutto
Fisico (Dublino 1863 - Londra 1922), prof. all'univ. di Londra; membro della Royal Society (1897). Si occupò di varî campi della fisica. Nota è la regola, che da lui prese il nome, secondo la quale il [...] rapporto tra il calore di evaporazione di una grammomolecola di un liquido e la corrispondente temperatura termodinamica di ebollizione alla pressione di 1 bar è costante e pari a circa 21 kcal/K∙mole. Nel 1889, in collaborazione con G. F. Fitzgerald ...
Leggi Tutto
Chimico (Hanau 1817 - Heidelberg 1892), allievo di J. Liebig; prof. a Giessen, poi (dal 1863) a Heidelberg. Si occupò prevalentemente di problemi di chimica fisica e soprattutto delle relazioni fra costanti [...] . Stabilì relazioni sia fra i volumi atomici e molecolari e le strutture cristalline isomorfe, sia fra i punti di fusione e di ebollizione e la composizione chimica. Scrisse anche un'importante e dettagliata storia della chimica (4 voll., 1843-47). ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] è più alta di quella del termometro bagnato ed è compresa tra le due indicate, spostandosi verso quella di ebollizione tanto più quanto l'energia ceduta per irraggiamento e conduzione è relativamente elevata.
Il velo superficiale di liquido durante ...
Leggi Tutto
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...
sopraebollizione
sopraebollizióne s. f. [comp. di sopra- e ebollizione]. – In fisica, il fenomeno per cui un liquido disaerato e riscaldato lentamente, in perfetta quiete, al disopra della temperatura di ebollizione, rimane nelle condizioni...