GIUDA il Santo (ebr. Jĕhūdāh ha-Nāsī)
Umberto Cassuto
Patriarca (Nāsī), ossia capo supremo degli Ebrei dell'Impero romano e presidente dell'accademia giudaica palestinese, carica già precedentemente [...] ereditaria nella sua famiglia e perpetuatasi in essa anche dopo di lui. Nacque probabilmente nel 135 d. C. e morì verso la fine del sec. II o al principio del III. È designato spesso col solo titolo di ...
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GABRIELE (ebr. Gabhri'ēl)
Leone TONDELLI
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
È uno dei tre angeli che hanno un nome nella Bibbia. Il suo nome significa "uomo di Dio". Egli appare al profeta Daniele [...] (v.) due volte: la prima per esplicargli la visione dell'ariete e del capro, e l'altra per annunciargli la profezia delle settanta settimane (Daniele, VIII, 15-27, IX, 21-27). Riappare nel periodo di preparazione ...
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IOACHIM (ebr. Yĕhōyaqīm; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joakim)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, figlio di Giosia, che regnò dal 608 al 597 a. C. Egli era secondo figlio di Giosia (v.), [...] e il suo vero nome era Eliaqim: al padre, morto combattendo contro il faraone Nechao, il p0polo aveva dato per successore il figlio Ioachaz (Sellum), minore di I. (cfr. I Cronache, III, 15; II [IV] Re, ...
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TERAFIM (ebr. tĕraphīm)
Giuseppe Ricciotti
Speciali oggetti di culto presso gli antichi Ebrei, venerati principalmente presso le singole famiglie. L'etimologia del termine ebraico è del tutto ignota. [...] I Settanta lo trascrivono Θεραϕ(ε)ίν, oppure lo traducono con εἴδωλα, κενοτάϕια, γλυπτά e simili; analogamente fa la Volgata latina.
Questi oggetti della religiosità ebraica più antica sembrano ben essere ...
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ISRAELE (dall'ebr. Yiśrā'ēl gr. [LXX] 'Ισραήλ, lat. Israel)
Giorgio Levi Della Vida
Nome nazionale dell'insieme delle tribù costituenti il popolo degli Ebrei, usato, secondo l'abitudine dell'onomastica [...] semitica, sia assolutamente sia nell'espressione "figli d'Isreale" (benē Yiśrā'ēl). Da quest'ultimo contesto è chiaro che gli Israeliti si riconoscevano discendenti da un capostipite comune, di nome Israele. ...
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Tredicesimo nella serie dei re di Giuda, figlio e successore di Acaz e della regina Abia, padre di Manasse (II [IV] Re, XVI, 20; II Cron., XXVIII, 27).
Salì sul trono a venticinque anni e ne regnò ventinove: secondo la cronologia più comune, dal 727 al 698. Gli eventi del suo regno, che fu tra i più caratteristici dal lato religioso e politico, sono riferiti nel testo sacro in tre narrazioni parallele ...
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Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni equivalenti, nel linguaggio biblico, "portare l'efod" ed "essere gran sacerdote" (I Sam., II, 28; XIV, 3). Si è in grado di farsi un'idea approssimativa dell'efod tenendo presenti insieme i dati ...
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Arma da tiro, di corda, crini, strisce di cuoio, minugia, giunco di Spagna (spartea), e di varie lunghezze secondo la varietà dell'uso, cioè da mano o da macchine nevrobalistiche, per scagliare proiettili di pietra, di terra cotta o di metallo. Qualunque ne sia la materia, la fionda a mano si compone, nella sua forma più comune, di due bracci di corda comunque fatta con nel mezzo una rete o un pezzo ...
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INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] MANCINI
Giuseppe DE LUCA
Gommoresina fornita secondo alcuni. dalla Boswellia Carteri Birdx. Burseracea del paese dei Somali e dell'Ḥaḍramū in Arabia, secondo altri anche dalle B. Freerana Birdw. e ...
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Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, ancella di Rachele (Genesi, XXX, 6; XXXV, 25). Di lui la Bibbia non reca notizie particolari. È noto come eponimo di una tra le dodici tribù d'Israele che non figura collettivamente per fatti notevoli nella storia ebraica. Dopo l'esodo dall'Egitto, nel censimento fatto presso il Sinai, la tribù di Dan appare come la seconda per importanza ...
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kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...
siclo
(o sciclo) s. m. [dall’accadico shiqlu, ebr. sheqel]. – 1. Antica unità di misura di peso (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina: v. mina2), usata dai Babilonesi e dagli Ebrei. Presso questi ultimi era così chiamata anche una moneta d’argento...