NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] hanno permesso la continuità degli insediamenti sulla montagna, attestati dall'epoca preistorica fino ai nostri giorni. Per le epoche più antiche (fino al II millennio a.C.), oltre ai manufatti silicei, ...
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Eretici del 2° sec.; adoratori del serpente (ebr. nāhāsh), erano affini o identici agli ofiti e ad altre sette gnostiche, nel cui sistema mitologico-cosmogonico aveva particolare rilievo il serpente del [...] racconto della Genesi, come rappresentazione del principio della conoscenza gnostica del bene e del male ...
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Voce ebraica di acclamazione e di preghiera (ebr. hōshī ῾āh-nnā «salva!»), diretta dalla folla verso Gesù in occasione della sua entrata trionfale a Gerusalemme (Matteo 21, 9, 15 e paralleli). La voce [...] è quindi entrata nella liturgia cristiana, oltreché nel Sanctus della messa e nella domenica delle Palme; nella liturgia ebraica è ripetuta nella festa dei Tabernacoli ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] da N a S.
Originariamente città cananea - il cui nome significava "Casa di Laḥmu" (nome di una divinità) - al tempo della conquista di Canaan da parte degli Israeliti venne nelle mani della tribù di Giuda. ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] Nablus-Neapolis.
La collina di S. fu scelta da Omri, re di Israele (IX sec. a. C.) come sede della sua capitale; sotto il regno del figlio di Omri e poi del suo successore Ahab, S. divenne un centro di ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] della catena del Carmelo. Situata in ottima posizione strategica, fu perciò spesso prima meta delle campagne militari dei faraoni d'Egitto in Siria. Le sue rovine si trovano nel Tell Mutesellim, collina ...
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Espressione usata in più passi dell’Antico Testamento (ebr. qōdesh haqŏdāshīm) a indicare un luogo o un oggetto altamente sacro, e in particolare la parte più interna del tempio, nella quale poteva entrare [...] solamente il sommo sacerdote nel giorno del kippūr. Nel primo tempio vi era conservata l’arca dell’alleanza; nel tempio ricostruito il s. rimase vuoto.
Per estensione la parte della chiesa cristiana vicina ...
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La parola in senso largo significava un involucro fatto d'un tessuto qualsiasi; quindi tanto il sacchetto o cartoccio per riporvi della roba, quanto la corazza o la maglia. In senso stretto era la veste per eccellenza che i Greci, uomini e donne, indossavano a contatto con la pelle, come la nostra camicia. Μονοχίτων era pertanto la persona che portava solo il chitone, e ἀχίτων quella che portava solo ...
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Nome di due libri dell’Antico Testamento (detti anche Paralipomeni; ebr. Dibrē hay-yāmīm, «fatti dei giorni»), appartenenti agli Agiografi (➔). Scritti probabilmente nel 4° sec. a.C. e rimaneggiati in [...] epoca più recente, sono un compendio della storia ebraica durante la monarchia, preceduta da genealogie, con illustrazione morale di alcune istituzioni ...
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TANI
Giulio Farina
. Città egizia (Ṣá‛ne; ass. Ṣa'anu; ebr. Ṣo‛ăn; gr. Τάνις; copto žaane, žani) nei pressi di Ṣân el-ḥagar sul Baḥr Mu‛izz (braccio Tanitico). - Secondo una notizia biblica (Num. XIII, [...] 23) sarebbe stata fondata sette anni dopo Hebron; però le origini della città sono oscure, perché i monumenti della VI, XII e XIII dinastia, usurpati nella XIX, possono essere stati portati là più tardi. ...
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kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...
siclo
(o sciclo) s. m. [dall’accadico shiqlu, ebr. sheqel]. – 1. Antica unità di misura di peso (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina: v. mina2), usata dai Babilonesi e dagli Ebrei. Presso questi ultimi era così chiamata anche una moneta d’argento...