TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] tempo gettato in carcere (Ebrei, XIII, 23). Con la iiberazione di Paolo e sua, intraprese nuovi viaggi, si recò in Giudea (Ebr., ivi), poi fu messo a capo delle chiese della provincia d'Asia, corse quindi a visitare il suo maestro a Roma, vicino ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] alcune parti dei libri di Esdra e Daniele) consta di 24 libri distribuiti in tre parti: 1. la Legge (ebr. tōrāh): Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, insieme costituenti il cosiddetto Pentateuco, dalla tradizione attribuito a Mosè; 2. i ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] 'uomo con atto solenne è creato sovrano della natura. Terminata la creazione, nel settimo giorno Iddio cessò o si riposò (ebr. šābat) dall'opera sua.
Il processo va dunque, nelle linee generali, dalla materia bruta all'organica e dagli organismi meno ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] destinato da Dio.
Nel cantico, che ci presenta Dio venuto "a recar salute al suo popolo, a recar salute col suo Eletto" (ebr. māšīăḥ, "messia"), fu riconosciuto, e non a torto, un colorito messianico. Altri ci vede un'apocalissi, la più breve e più ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] tempo e la durata dell’intervallo medesimo. Rispetto agli effetti biologici, si considerano: la d. biologica efficace (o dose EBR), il prodotto della d. assorbita, misurata in gray, per il fattore di efficacia biologica relativa; d. di emidistruzione ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] Hebrew Union College Annual, VI (1929), pp. 297-326; J. Dan, The sermon Tefillah we-Dim‘ah of R. J. M. [in ebr.], in Sinai, LXXVI (1975), pp. 209-232; I. Adler, Hebrew writings concerning music in manuscripts and printed books from geonic times up to ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] di Dio e l’amore per lui. L’a. con Israele si trasformerà in quella con l’intero genere umano, la promessa in quella della redenzione; al vecchio patto, o a. (ebr. bĕrīth, gr. διαϑήκη, lat. testamentum), succederà appunto quello del Nuovo Testamento. ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] , ma l'uso che di queste conoscenze fece il F. dopo il 1559 fu decisamente molto diverso. Il codice Vat. ebr. 519 della Biblioteca apostolica Vaticana, interamente di mano del F., contiene l'Officium Beatae Mariae Virginis da lui tradotto dal latino ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] S.A. ai rabbini fatti prigionieri a Malta e a Messina,in Scritti in memoria di S. Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 17-38 (in ebr.); S. Wininger, Grosse Jüdische National-Biographie,I, pp. 16-17; The Jewish Encyclopedia,I, p. 75 (che lo dice nato a Venezia ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] : più numerose nelle parti più antiche della Bibbia. Se in nessun passo della Scrittura si trova attribuito a Dio un corpo (ebr. bāṣār "carne"; gr. σῶμα), si parla però di viso, labbra, bocca, occhi, orecchie, braccia, mani e piedi; Dio parla, vede ...
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kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...
siclo
(o sciclo) s. m. [dall’accadico shiqlu, ebr. sheqel]. – 1. Antica unità di misura di peso (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina: v. mina2), usata dai Babilonesi e dagli Ebrei. Presso questi ultimi era così chiamata anche una moneta d’argento...