Città di Israele (192.700 ab. nel 2008), situata nella pianura di Saron, poco a E di Tel Aviv. Primo centro fondato (1878) dalla moderna immigrazione ebraica in Palestina, è sede di industrie alimentari, [...] tessili, chimiche, meccaniche (macchine agricole) e di pneumatici. Nella regione circostante si producono agrumi e si pratica la viticoltura ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] con fervore la religione cattolica. La madre, che apparteneva a una nobile e ricca casata, educò il figlio a profondi sentimenti religiosi.
Il giovane G., trasferitosi a Ferrara con la famiglia, venne ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] al seminario di Rovigo, si trasferì al liceo Tito Livio di Padova, da dove nel 1859 fu espulso l’amico Carlo Tivaroni. Nel 1860 lasciò il Veneto austriaco per iscriversi alla facoltà giuridica dell’Università ...
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UZIEL, Enrico
Eva Cecchinato
UZIEL, Enrico. – Nacque a Venezia il 13 ottobre 1842 da Aronne, commerciante, e da Stella Malta.
La famiglia apparteneva a quella comunità ebraica veneziana che nel 1848-49 [...] dei diritti civili e politici tra tutti i cittadini a prescindere dalla religione professata.
Nella comunità ebraica veneziana si registrava un’ampia condivisione delle aspirazioni risorgimentali, legata in particolare alla ricerca di condizioni ...
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Mose Nachmanide
Mosè Nachmanide
Dottore ebreo (Gerona 1194-Palestina 1270 ca.). Sostenne la verità assoluta dei libri tradizionali, Bibbia e Talmud, contro le contemporanee tendenze della speculazione [...] quale sono presenti elementi cabalistici; scrisse inoltre commenti talmudici, opere giuridiche, filosofiche e devozionali. Rappresentò la parte ebraica in una celebre disputa tenutasi a Barcellona nel 1263, ordinando poi le sue tesi in uno scritto, a ...
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KLEIN, Melanie
Nino Dazzi
Psicanalista, nata a Vienna il 30 marzo 1882, morta a Londra il 24 settembre 1960. Di famiglia rigorosamente aderente all'ortodossia ebraica, iniziò la sua attività psicanalitica [...] a Berlino, dopo un'analisi personale a Budapest con S. Ferenczi (successivamente intraprese un'analisi anche con K. Abraham). Nel 1926 si stabilì definitivamente a Londra, dedicandosi alla pratica e alla ...
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RAVENNA, Ciro
Franco Calascibetta
RAVENNA, Ciro. – Nacque a Ferrara il 13 novembre 1878 da Pacifico, un piccolo imprenditore, e da Clelia Nunes Vais, entrambi di famiglia ebraica.
Dapprima si diplomò [...] corso universitario di chimica che venne organizzato a Milano su iniziativa del professor Emilio Schreiber, il direttore della scuola ebraica di via Eupili. Ravenna vi tenne per due anni accademici i corsi di chimica generale e di chimica organica ...
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Scrittore ebreo polacco (Zgierz, Łódź, 1859 - Berlino 1922). Prosatore di grande purezza stilistica, predilesse la forma del racconto breve. Il conflitto tra il mondo della tradizione ebraica e la società [...] per es., del romanzo Be-Yom ha-Kippūr ("Nel giorno del Kippur", 1881). Buon conoscitore della cultura europea, tradusse in ebraico la lirica inglese e la prosa russa. Fu l'editore del settimanale letterario Ha-Dōr ("La generazione") e del supplemento ...
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Teologo e orientalista belga (Andenarde 1550 - Franeker 1616), prof. a Oxford, e poi a Leida e Franeker, autore di numerose opere d'esegesi biblica e di grammatica ebraica. ...
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Israeliana, letteratura
Elena Loewenthal
La l. i. è da considerarsi una letteratura nazionale, strettamente legata alla realtà dello Stato d'Israele, nato nel 1948. Ma prima di avviare una rassegna, [...]
L.I. Yudkin, Jewish writing and identity in the twentieth century, London 1982.
L'altro visto dall'altro. Letteratura araba ed ebraica a confronto, a cura di R. Dorigo Ceccato, T. Parfitt, E. Trevisan Semi, Milano 1992.
Leggere Yehoshua, a cura di E ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...