D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Stato pontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. svolgeva l'attività di commerciante e la famiglia viveva in un discreto benessere ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 'anni, e un Bullettino, per i connazionali, nei quali svolse propaganda patriottica. Attivo anche nell'ambiente ebraico, fondò e presiedette il comitato tunisino della Alliance israélite universelle, e promosse la costruzione della grande sinagoga ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] - P.C. Ioly Zorattini, Pordenone 1991, pp. 402-429; T. Catalan, Una scelta difficile: gli ebrei triestini fra identità ebraica e identità nazionale (1848-1914), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXIII (1997), pp. 335-357; F ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] consacrato in campo internazionale dal già citato Ayyen 'erekh: Ahavah, in cui ripropone il tema dell'olocausto del popolo ebraico attraverso la visione del protagonista bambino. Nel saggio Ha-Zeman ha-Tsahov ("Il vento giallo", 1988) e in Nokḥĕhīm ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di una ditta inglese di tessuti; la madre era sorella del leader socialista riformista Claudio Treves.
Nel 1904 la famiglia si stabilì nella villa costruita al n. 11 di via Bezzecca, destinata a diventare ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] a chiedere al governo italiano di sospendere l’invio del M. perché «non sarebbe simpatico per la sua origine ebraica e francese» (Roma, Arch. stor. del ministero degli Affari esteri, Arch. riservato, ad nomen). Allo stesso tempo l’ambasciatore ...
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Storico giudeo-ellenistico. Vissuto al tempo di un Demetrio, che deve identificarsi probabilmente con Demetrio I di Siria (162-150 a. C.). È autore di una storia ebraica i cui limiti ci sono ignoti: è [...] perfino incerto se egli abbia composto un'opera sola, o se più opere, trattanti periodi particolari della storia ebraica. Gli scarsi frammenti lasciano tuttavia scorgere la sua principale caratteristica, che è di elaborare fantasiosamente i dati ...
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Industriale e bibliofilo tedesco (Francoforte sul Meno 1847 - New York 1920), naturalizzato statunitense (1870). Con le sue donazioni (1912, 1914) di opere scelte (circa 5000 volumi) creò la sezione ebraica [...] della Library of Congress di Washington. Alla liberalità di S. si devono il seminario di teologia giudaica della Harvard University e l'ospedale Montefiore di New York. Ha finanziato inoltre la pubblicazione di traduzioni bibliche e testi ebraici. ...
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Capo militare e uomo politico israeliano, nato il 20 maggio 1915 a Degania, primo qibbūṣ fondato in Palestina da coloni ebrei, si occupò in giovinezza di agricoltura. Entrato, nel 1929, nell'organizzazione [...] ebraica di difesa Hagānāh, fu arrestato dalla polizia britannica nel 1939, quando essa fu dichiarata illegale. Condannato alla prigione, ne uscì dopo due anni arruolandosi volontario nelle forze alleate impegnate in Siria; durante un'azione fu ferito ...
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rivolta araba del 1936-39
Si definisce così la serie di rivolte di varia entità, di scioperi e atti di sabotaggio che ebbe luogo nella Palestina mandataria in risposta all’immigrazione ebraica e all’acquisto [...] , ebbe l’effetto di scindere definitivamente le due comunità, per la gravità delle perdite umane e materiali nei due campi, e indusse l’amministrazione britannica a limitare l’immigrazione ebraica, fino alla fine della Seconda guerra mondiale ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...