Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] splendore fino a divenire provincia romana, sede di un governatore incaricato di mantenere l’ordine in Egitto. La comunità ebraica d’Egitto ai tempi dei Tolemei è già numerosa: Flavio Giuseppe – certamente con esagerazione – parla di 120 mila membri ...
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PIL′NJAK, Boris Andreevič
Ettore Lo Gatto
Pseudonimo dello scrittore russo B.A. Vogau, nato il 29 settembre (v. s.) 1894 a Možajsk, presso Mosca, da padre di origine tedesco-ebraica e da madre russo-mongola. [...] Durante la rivoluzione percorse in lungo e in largo la Russia; nel 1922 fu in Germania e nel 1923 in Inghilterra. Il primo romanzo che segnò la sua via fu Golyjgod (L'anno nudo, 1922), descrizione realistica ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] ebraica di Modena.
Registrato al Municipio di Ivrea con il nome di Samuel David Camillo, volle esser chiamato con il terzo nome, scelto dal padre in onore di Camillo Cavour, ammirato per la sua grandezza di statista liberale. Tra i testimoni in ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] condizioni economiche grazie all’attività del padre nell’industria della carta.
Nel 1917 la famiglia si trasferì da Tivoli a Roma, dove Segrè completò gli studi superiori presso il liceo Mamiani, iscrivendosi ...
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Löw, Yehudah ben Beṣalel Pensatore boemo di famiglia ebrea (Poznań 1525 ca
Praga 1609). Fu dapprima rabbino in Moravia e quindi a Praga. Scrisse opere di ritualistica e soprattutto di filosofia ebraica, [...] che lasciarono un’impronta sul pensiero mistico successivo. Fu stimato come matematico e astronomo. La leggenda popolare gli attribuisce la creazione di un Golem ...
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(ebr. Shōfĕṭīm) Condottieri ebrei che, dopo la conquista della Palestina, apparvero in vari luoghi e momenti per guidare il popolo contro nemici e oppressori. Danno nome a un periodo della storia ebraica [...] che dura circa 2 secoli (12° e 11° a.C.) e che è stato anche definito ‘carismatico’, perché l’autorità dei G. era basata sulla grazia divina. Vari G. furono contemporanei fra loro e la loro autorità non ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] dello Stato, specie con riferimento alle spese che riteneva superflue.
Nel 1903 sposò Alina Regina Fano, anch’ella di fede ebraica, con la quale il 30 agosto 1912 ebbe il figlio Leone (detto Leo), che sarebbe divenuto giornalista e scrittore e ...
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Rabinovici, Doron
Rabinovici, Doron. – Scrittore, saggista e storico israeliano naturalizzato austriaco (n. Tel Aviv 1961). Nel 1964 si trasferisce con la famiglia in Austria e studia storia contemporanea [...] ° sec. con la pubblicazione di due saggi, Instanzen der Ohnmacht. Wien 1938-1945 (2000), sull’impotenza della comunità ebraica viennese di fronte all’occupazione e allo sterminio nazista, frutto delle ricerche svolte per la tesi di dottorato discussa ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] lotta contro gli ebrei, che descrivere i successivi sviluppi del r. senza aver presente il peso della questione ebraica implica una sorta d'indebita estrapolazione. Viene infatti a configurarsi il cosiddetto ''r. scientifico'', basato su una vera ...
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GRYPHIUS, Sebastian
Stampatore e libraio, nato a Reutlingen nel 1493, morto a Lione il 7 settembre 1556. La stamperia lionese del G. pubblicò, dopo il 1528, oltre trecento opere in lingua ebraica, greca [...] e latina.
Un fratello di Sebastian, Franz, si occupò di una tipografia parigina. Le edizioni di Gryphius sono assai pregevoli tipograficamente e ben corrette: tra esse vanno menzionate in maniera particolare ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...