Ruben
Personaggio biblico, figlio primogenito di Giacobbe e capostipite della tribù omonima. Avendo offeso l’onore di suo padre, fu privato della primogenitura. R. oppose resistenza all’azione dei fratelli [...] Giordano, dedicandosi alla pastorizia e prendendo poca parte alle imprese guerresche per l’indipendenza nazionale. Dopo la scissione del regno ebraico, la tribù appartenne a Israele e ne seguì le sorti fino alla caduta sotto il dominio assiro (721 a ...
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chazary
Antica popolazione seminomade, probabilmente di origini turche, che nel sec. 6° fondò un grande Stato nelle steppe dell’od. Russia meridionale, tra il basso Volga e il medio Dnepr, abbracciando [...] nel contempo la religione ebraica. Capitale dello Stato dei c. era la città d’Itil′ sul Volga. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] come già per le abitazioni, la necessità di una distinzione formale fra ebrei e cristiani sia stata avvertita dapprima in ambito ebraico. Si pensi all’uso del capo coperto per gli uomini – a quanto sembra, impostosi nella tarda antichità – o all’uso ...
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NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma
Alessandra M. Veronese
NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma. – Nacque a Roma al più tardi nel 1035, da rabbi Yehiel ben Avraham ben Joav da [...] in modo sempre più esclusivo allo studio. Nel 1085 fece costruire un mikweh (bagno rituale) per le esigenze della comunità ebraica romana; qualche anno più tardi, nel settembre 1101 si fece promotore, assieme ai fratelli, dell'erezione di una nuova ...
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Salomone di Gabirol
Giovanni Garbini
Filosofo ebreo spagnolo (circa 1020-1070). La sua opera maggiore, La fonte della vita, improntata alla filosofia neoplatonica, è andata perduta nell'originale arabo; [...] influsso sulla scolastica. Altra opera di carattere morale è Iṣlah al-ahlāq, " perfezione del carattere ", mentre direttamente in ebraico fu scritto un breve componimento in prosa rimata, il Keter malkūt, " corona della regalità " o " corona regale ...
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Luzzatto, Amos. – Medico e scrittore italiano (Roma 1928 - Venezia 2020). Nipote di D. Lattes, ha vissuto a Gerusalemme e Tel Aviv fino al 1946, dedicandosi al rientro in Italia alla docenza universitaria [...] e alla professione di chirurgo. Attento indagatore della questione ebraica (Sinistra e questione ebraica, 1989; Oltre il ghetto, 1992; Storia degli ebrei d'Italia, II, 1997; Leggere il Midrash, 1999; Il posto degli ebrei, 2003; Una vita tra ebraismo, ...
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Uomo politico sionista (Mogilëv 1869 - New York 1924). Nel suo Die Judenfrage und der sozialistiche Judenstaat (1898) sostenne che uno stato ebraico poteva essere attuato solo su base socialista; poco [...] dopo, con un appello alla gioventù ebraica, diede vita al Partito socialista sionista, aderendo (1909) al sionismo laburista (Poalei Sion) dal quale fu chiamato (1920) a far parte di una commissione d'inchiesta in Palestina. ...
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MEDICI, Carlo
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua [...] ebraica, fu creato cardinale da Paolo V (2 dic. 1615). Nella primavera dell’anno successivo ricevette il cappello cardinalizio con il titolo di S. Maria in Domnica, che tenne fino al 1623 per poi mutarlo in quello di S. Nicola in Carcere.
Per ...
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MUSATTI, Eugenio
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1844, secondogenito di Elia, ricco commerciante e armatore di origini anconetane, e di Debora Ravà.
Cresciuto in un ambiente familiare [...] regionale e nazionale.
Dopo essersi unito in matrimonio, nel 1872, con Giulia Sacerdoti, appartenente a una facoltosa famiglia ebraica padovana, si stabilì a Padova ove iniziò a collaborare alla Rassegna di agricoltura, industria e commercio e, dal ...
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Fisico (Firenze 1909 - ivi 1965); prof. di fisica teorica all'univ. di Pisa (1937), si trasferì in Palestina (1939) in seguito alle leggi razziali; prof. di fisica teorica e decano della facoltà di scienze [...] dell'univ. ebraica di Gerusalemme; autore di significative ricerche in varî campi della fisica teorica, in partic. della fisica atomica (spettroscopia). n Metodo di R.: metodo numerico per il calcolo, mediante opportuni coefficienti (coefficienti di ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...