SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] Maccabei, VI, 2).
Anche oggi i Samaritani di Nābulus celebrano la Pasqua in maniera che ha notevoli divergenze dall'analogo rito ebraico. Sembra che nei tempi antichi la Pasqua fosse celebrata da loro in maniera privata, mentre da circa il sec. XII d ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] , Trieste italiana: mito e destino economico, Milano 1990, pp. 32-36, 43-48; A. Stille, Uno su mille: cinque famiglie ebraiche durante il fascismo, Milano 1991, pp. 13-27; A. Visintin, L’Italia a Trieste: l’operato del governo militare italiano nella ...
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Semitista (Leicester 1890 - Cheltenham 1969). Missionario della Società battista in Cina (1922-30), fu successivamente, al suo ritorno in Inghilterra, prof. a Cardiff (1930-34), a Bangor (1935-45) e infine [...] a Manchester, dove è stato dal 1949 prof. di lingua e letteratura ebraica. Ha studiato in una serie di opere l'Antico Testamento, apportando un contributo fecondo ed equilibrato. Tra le sue opere: The Aramaic of the Old Testament (1929); The ...
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PATINKIN, Don
Economista, nato a Chicago l'8 gennaio 1922. Ha insegnato nelle università di Chicago (1947-48) e di Illinois (1948-49), nella scuola E. Kaplan di scienze sociali ed economiche di Gerusalemme [...] (1949), ed è professore dal 1957 nell'università ebraica di Gerusalemme.
Ha tentato l'integrazione della teoria del valore con la teoria monetaria e con quella dell'occupazione. Il suo Money, interest and prices: an integration of monetary and value ...
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Semitista tedesco, nato a Flehingen (Baden) il 5 marzo 1851, morto a Berlino il 24 ottobre 1914, professore nel seminario rabbinico e poi nell'università di Berlino.
Oltre che di esegesi biblica e di letteratura [...] arabo-ebraica (in quest'ultimo campo pubblicò magistralmente il commento di Maimonide al trattato mishnico Makkoth, 1881), si occupò con singolare competenza dell'antica poesia araba, pubblicando tra l'altro il divano del poeta dell'età omayyade al- ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] L. Dissertation, Yeshivà Univ., 1964; Id., Champion of Orthodox Judaism. A biography of Rev. S. M., Ann Arbor 1964; Biblioteca italo-ebraica. Bibliografia per la storia degli Ebrei d’Italia 1964- 1973, a cura di D. Carpi, Roma 1982, pp. 112, 158, 176 ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] , via Safed. L'ultima parte del diario si compone di parecchie appendici, fra le quali quella sullo statuto della comunità ebraica di Gerusalemme e quella sull'alfabeto dei Samaritani, del quale si iniziò lo studio in Occidente nella seconda metà del ...
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Poeta, novelliere e critico ebreo (Michajlovsk, Russia, 1875 - Tel Aviv 1943). Educato in un ambiente aperto agli influssi della Haśkalah (illuminismo ebraico) e al sapere occidentale, introdusse nuove [...] forme poetiche, le ballate, i sonetti e gli idillî. In questi ultimi descrive la vita tradizionale ebraica, spesso criticamente evocando per contrasto gli ideali greci, come in Lè-nokhaḥ pesel Apollo ("Di fronte alla statua di Apollo", 1900). ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Essays in honor of Arthur Hyman, a cura di R. Link-Salinger, Washington DC, 1988, pp. 57-73; C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Brescia 1990, pp. 342, 349-351, 572 s.; J.-P. Rothschild, Les traductions du Livre ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] che all'età di quattordici anni aveva ripudiato la religione ebraica e il suo nome di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...