malacoth
Gian Roberto Sarolli
Corruzione della forma ebraica mamlacoth, e termine da D. impiegato in Pd VII 3 con il valore del genitivo plurale latino " regnorum ", in rima con il glossema difficile [...] ma comune di sabaoth che conclude, com'è noto, la formula rituale del Sanctus.
Il termine malacoth (e non le varianti erronee malaoth ovvero malahoth, che hanno avuto fortuna nella maggioranza delle edizioni, ...
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Rothschild & Sons
Banca d’affari della famiglia ebraica R., originaria di Francoforte sul Meno, fondata a Londra nel 1809 da Nathan Mayer R., stabilitosi dapprima a Manchester, dove aveva iniziato [...] l’attività nel settore finanziario, tessile e commerciale. Durante la prima parte del 19° sec. la banca d’affari ebbe un ruolo di primo piano nella gestione e nel finanziamento delle sovvenzioni che il ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] anni si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato e nel 1856, poiché i genitori non acconsentivano alle nozze - Fusinato era cattolico e vedovo - lasciò la famiglia e andò a Venezia presso un altro zio paterno; ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] di S. non è documentabile; certo il Tractatus theologico-politicus e, più indirettamente, le altre opere attestano una cultura ebraica, com'è certo che S. assunse lo schema e i termini delle questioni da opere scolastiche cinque e seicentesche. È ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] VII 1, XXXII 135) e ‛ osannare ' (Pd XXVIII 94) dal latino hosanna, greco ὡσαννά, acclamazione che s'incontra spesso nei Vangeli, dall'ebraico hōšī 'āh-nnā (Ps. 118, 25), " deh salvaci! ". Un ebraismo è anche El, " Dio " (VE I IV 4, Pd XXVI 136) ed ...
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Terracina, Piero. – Dirigente d’azienda italiano di origine ebraica (Roma 1928 - ivi 2019), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato a Roma con sette altri membri della sua famiglia nell’aprile 1944, dopo un [...] dell’anno successivo, in gravi condizioni di salute e unico sopravvissuto dei suoi familiari. Rientrato nella comunità ebraica romana, è stato testimone instancabile della Shoah: presidente onorario dell'Associazione Amici di Israele, consulente per ...
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Giornalista italiana (Milano 1919 - Roma 2011). Di famiglia ebraica, con un padre antifascista, dopo la promulgazione delle leggi razziali, ha dovuto lasciare gli studi alla facoltà di Filosofia dell'università [...] Religious News Service di New York. Impegnata attivamente all'interno della comunità ebraica, è stata dal 1978 per cinque anni vicepresidente dell’UCEI, Unione delle comunità ebraiche italiane, di cui è stata poi presidente, prima donna a ricoprire ...
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qĕdushāh Preghiera di santificazione divina, usata nella liturgia ebraica. La più importante e solenne si recita durante la ripetizione pubblica della preghiera delle 18 benedizioni. ...
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qaddīsh Preghiera di esaltazione divina, usata nella liturgia ebraica per la chiusura di riunioni di preghiera e di studio, e nella commemorazione dei defunti. Ne esistono una versione breve e altre più [...] lunghe per diverse circostanze. Alcuni brani sono molto simili al Padre nostro ...
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Ecclesiastico francese (Parigi 1926 - Parigi 2007). Di famiglia ebraica polacca (la madre morì ad Auschwitz nel 1943), si convertì (1940) al cattolicesimo. Sacerdote (dal 1954), fu cappellano degli universitarî [...] parigini (1954-69) e parroco a Parigi (1969-79); vescovo di Orléans (1979-81), dal 1981 al 2005 è stato arcivescovo di Parigi (emerito dal 2005) e dal 1983 cardinale ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...