Animus meminisse horret (Virgilio, Eneide, II 12)Ogni anno il 27 gennaio si celebra il Giorno della memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. È una scadenza a carattere internazionale, sancita dalla [...] .Una ricorrenza di decisiva importanza, in quanto la particolarità di questa tragedia, un’esperienza che è propria del popolo ebraico, per le sue dimensioni e il suo carattere sistematico e duraturo, può assurgere a simbolo di ogni persecuzione e ...
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Pubblichiamo di seguito un cronologia degli avvenimenti più importanti della Seconda guerra mondiale.19391° settembre: La Germania invade la Polonia.3 settembre: Regno Unito e Francia dichiarano guerra [...] dalle forze giapponesi.20 gennaio: Alla Conferenza di Wannsee a Berlino viene predisposta la soluzione finale della questione ebraica. 26 gennaio: Le prime truppe statunitensi arrivano in Europa stabilendosi in Irlanda del Nord.5 febbraio: Caduta di ...
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La Giornata europea della cultura ebraica è stata istituita nel 1999 per promuovere la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale e artistico ebraico, che non è conosciuto come merita anche dove [...] Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage) e a livello nazionale dall’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) è cresciuta e si è sviluppata in questi 25 anni; gli eventi sono diffusi in 27 Paesi europei e ...
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In merito all’analisi della produzione musicale concentrazionaria, può essere necessario coniare un nuovo termine: esiliologia. Si tratta dello lo studio dei fenomeni migratori e delle relative dinamiche [...] ; i Lager furono l’effetto, non la causa della rottura creatasi nel 1938 tra cultura tedesca e cultura ebraica e le deportazioni arrivarono all’apice di un clima di irreversibile dissanguamento di risorse umane e progressiva desertificazione dell ...
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Entro in uno spazio sdrucciolevole, come un pavimento spalmato di cera, con ostinata consapevolezza del limite ad ogni passo: scriverò qualche suggestione su Franz Kafka, alias signor K, alias Gregor Samsa, [...] inverosimile. La normalità del male, avrebbe scritto anni dopo Hannah Arendt, a lui collegata dal tenace filo della identità ebraica e mitteleuropea, che i mostri espressionisti li vide poi incarnati nel nazismo assassino.Ma dov’è, allora, la visione ...
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Un anno è trascorso da quella mattina del 7 ottobre, quando le immagini scioccanti di terroristi su pick-up che aprivano il fuoco contro i civili a Sderot, una città israeliana vicina a Gaza, hanno sconvolto [...] altri gruppi jihadisti avevano lanciato un'offensiva senza precedenti contro Israele. Quel giorno segnava la fine della festa ebraica di Simchat Torah, oltre al 50º anniversario della guerra dello Yom Kippur. Mentre le sirene antiaeree suonavano alle ...
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È stato definito senza carisma, rigido e poco empatico, eppure, Keir Starmer, è prossimo a diventare il nuovo Primo ministro britannico. Non potrebbe essere altrimenti dopo la vittoria di ieri alle elezioni [...] lo hanno preventivamente accusato di essere «un premier part-time». Ha una moglie e due figli cresciuti nella religione ebraica, che hanno sempre mantenuto un basso profilo nella scena pubblica. La sua lingua è il calcio, di cui è appassionatissimo ...
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La stanchezza è il punto di partenza con cui l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, inizia il proprio Discorso alla città, il quale per tradizione viene pronunciato il 6 dicembre nei primi vespri [...] in esso adattandosi ai suoi processi» (p. 19). Vi è un legame già presente nella Genesi tra terra (in ebraico adamà) e umanità (in ebraico adam) che Fabris sviluppa per spiegare che una relazione malata tra la terra e l’umanità che non ne rispetta i ...
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Lo spettro dell’antisemitismo si sta affacciando di nuovo, con rinnovata violenza, in Europa: il numero degli episodi di intolleranza e di aggressione fisica o verbale verso persone, luoghi o simboli delle [...] , dove edifici residenziali sono stati marchiati con la stella di David. A Lione inoltre una giovane donna di religione ebraica è stata accoltellata nella sua casa, dopo che sulla porta era stata disegnata una svastica.Numerosi gli episodi anche in ...
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Gli abitanti di piazza Vescovio a Roma mai avrebbero immaginato, negli anni a partire dal dopoguerra, cosa fosse successo al civico 6 di via Poggio Moiano durante i terribili giorni dell’occupazione tedesca, [...] mura all’insaputa degli abitanti della zona e, soprattutto, dei tedeschi, avevano trovato rifugio varie famiglie di religione ebraica, tra le quali quella di Lello Dell’Ariccia. Le suore avevano aiutato e nascosto persone che altrimenti sarebbero ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh,...
(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente parlata. In ebraico venne scritta parte...