In merito all’analisi della produzione musicale concentrazionaria, può essere necessario coniare un nuovo termine: esiliologia. Si tratta dello lo studio dei fenomeni migratori e delle relative dinamiche [...] ; i Lager furono l’effetto, non la causa della rottura creatasi nel 1938 tra cultura tedesca e cultura ebraica e le deportazioni arrivarono all’apice di un clima di irreversibile dissanguamento di risorse umane e progressiva desertificazione dell ...
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Lo spettro dell’antisemitismo si sta affacciando di nuovo, con rinnovata violenza, in Europa: il numero degli episodi di intolleranza e di aggressione fisica o verbale verso persone, luoghi o simboli delle [...] , dove edifici residenziali sono stati marchiati con la stella di David. A Lione inoltre una giovane donna di religione ebraica è stata accoltellata nella sua casa, dopo che sulla porta era stata disegnata una svastica.Numerosi gli episodi anche in ...
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Gli abitanti di piazza Vescovio a Roma mai avrebbero immaginato, negli anni a partire dal dopoguerra, cosa fosse successo al civico 6 di via Poggio Moiano durante i terribili giorni dell’occupazione tedesca, [...] mura all’insaputa degli abitanti della zona e, soprattutto, dei tedeschi, avevano trovato rifugio varie famiglie di religione ebraica, tra le quali quella di Lello Dell’Ariccia. Le suore avevano aiutato e nascosto persone che altrimenti sarebbero ...
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Era il 2008 quando la cancelliera Angela Merkel dichiarò nell’atmosfera solenne della Knesset, il Parlamento israeliano, di considerare la difesa di Israele come «ragione di Stato». In quell’occasione [...] in modo incondizionato al Paese attaccato. È «la responsabilità tedesca nell’Olocausto» che «ci impone di difendere lo Stato ebraico» a rappresentare appieno il senso intrinseco del viaggio di Scholz, il quale durante la conferenza stampa a fianco di ...
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All’indomani dello scoppio della guerra nella Striscia di Gaza seguita all’offensiva militare sferrata da Hamas nei confronti di Israele, la Repubblica Popolare Cinese (RPC) si è trovata ancora una volta [...] distinti nella politica di Pechino verso la regione. Una fase di relazioni storiche amichevoli tra la Cina repubblicana e la nazione ebraica (prova ne è il fatto che i cinesi fornirono rifugio a circa 20.000 rifugiati ebrei a Shanghai durante la ...
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● Pensiero politico Recensione ad Altini, Leo Strauss: la filosofia ai limiti della città (2021), Una filosofia in esilio. Vita e pensiero di Leo Strauss, Roma: Carocci. L’esilio è una categoria che accomuna [...] le esperienze di quei pensatori di origine ebraica che raggiungono la propria maturità ...
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Davide Astori, laurea in Lettere (indirizzo classico) nel 1996 e dottorato in Romanistica nel 2006 (LMU München), è dal 2015 professore associato presso l’Università degli Studi di Parma. Dopo aver insegnato [...] “Lingua e cultura ebraica”, “Lingua araba” ...
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Il sindaco di New York Bill de Blasio ha lanciato un allarme sul ritorno dell’antisemitismo e ha annunciato il suo impegno per contrastarlo. Inoltre, ha denunciato che per la prima volta i cittadini di [...] religione ebraica della città «hanno paura di mo ...
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Il 9 giugno del 1917, cento anni fa, mentre in Europa infuriavano terribili battaglie e il mondo precipitava nel caos di una guerra per la prima volta davvero mondiale, nasceva ad Alessandria d’Egitto, [...] in una famiglia ebraica di origini austriache, E ...
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All’età di ottantasette anni si è spento Elie Wiesel scrittore, giornalista, saggista, filosofo, attivista per i diritti umani e professore rumeno naturalizzato statunitense di origine ebraica. Nato a [...] Sighet tra i Carpazi, è indirizzato fin da subit ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh,...
(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente parlata. In ebraico venne scritta parte...