SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] nel settembre del 1938 dal liceo Stellini a causa delle leggi razziali, Vittorio tornò a Torino per frequentare la scuola ebraica. Nel luglio del 1939 si imbarcò da Trieste alla volta della Palestina, dove avrebbe cambiato il proprio nome in Dan ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] si recava al tempio, secondo la propria presentazione, Rosselli avrebbe però sposato nel dicembre 1926 Maria Tedesco con rito ebraico e ai figli (Silvia, Paola, Aldo, Alberto, nato, quest’ultimo, un mese prima della morte del padre) avrebbe impartito ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di Udine, in Annali di Ca' Foscari, X (1971), 3, pp. 1-25; 4, pp. 17 s.; A. Luzzatto - M. Moldavi, Biblioteca italo-ebraica. Bibliografia per la storia degli ebrei in Italia 1964-1973, a cura di D. Carpi, Roma 1982, ad ind.; R.S. Lopez, Ebrei di ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] cattolicesimo assumendo il nome di Teresa Deodati, massaia.
A Modena, dopo avere frequentato come educanda esterna la Scuola di carità delle monache figlie di Gesù, si avviò alla professione di sarta e ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] i suoi membri rabbini e intellettuali.
Deciso a entrare nella carriera giornalistica, il G. esordì nei primi anni Sessanta scrivendo sciarade, motti e brevi componimenti satirici per vari giornali umoristici ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] all'interno del ghetto. Ebbe tre fratelli: Guido, Silvio e Lamberto.
Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1903 si laureò in medicina e chirurgia presso
l'Università di Roma con una tesi sperimentale ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] dei figli di padre 'ariano' non praticanti la religione materna dai provvedimenti delle Leggi razziali del 1938, poté frequentare regolarmente la scuola elementare nonostante il trasferimento e la relativa ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] Abram, che era nato nel 1857, morì nel 1875. Il padre era un valente avvocato che esercitava la professione a Reggio Emilia, scrivendo anche di temi economico-giuridici su alcuni giornali locali di orientamento ...
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STILLE, Ugo (Mikhajl Kamenetzky)
Mauro Forno
– Nacque a Mosca il 3 dicembre 1919 da Ilya Kamenetzky e da Sara Altschuler, entrambi cittadini russi di origine ebraica.
Il padre era un odontoiatra originario [...] di Mir, la madre una trentatreenne laureata in economia originaria di Mosca, figlia di un industriale specializzato nella raffinazione della melassa.
Dopo l’approvazione delle leggi che bandivano ogni ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] e ponderato delle risorse musicali: il poema drammatico in 4 atti Mosè (Genova, teatro Carlo Felice, 1905), rivisitazione in chiave ebraica della vicenda mosaica in buon anticipo sul Moses und Aron di Schönberg, e l’atto unico Il pane altrui (Venezia ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...