BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] 78; E. Carmoly, Annalen der hebraischen Typographie von Riva di Trento, Frankfurt a. M. 1865, p. 162; Anonimo, Una tipografia ebraica in Riva di Trento, in Arch. stor. veronese, XXIV(1885), p. 82; L. Fè d'Ostiani, Bibliografia degli opuscoli relativi ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] , pp. XV s.; Ottavo contributo, p. 9).
Il M. morì a Londra il 1° sett. 1987; volle essere sepolto nel cimitero ebraico di Cuneo.
Dettò l'epigrafe che in quel cimitero lo ricorda: «Qui riposa Arnaldo Dante Momigliano (1908-1987) professore di storia ...
Leggi Tutto
MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] Bracci, Padova 1998, pp. 71-229; M. Sensi, M., apostolo dei Monti di pietà, ibid., pp. 221-254; R. Scuro, La presenza ebraica a Vicenza e nel suo territorio nel Quattrocento, in Reti medievali, VI (2005), 1, p. 13 (htpp:// www.dssg.unifi.it/_RM/atti ...
Leggi Tutto
MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] divenne monaco benedettino cassinese. Il cursus degli studi seguiti comprese la conoscenza del greco, del latino e della lingua ebraica, le tre lingue e culture dei teologi e filologi del Cinquecento, accanto alla lettura di Cicerone, Orazio, Ovidio ...
Leggi Tutto
MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] – e sovente da autodidatta, come avvenne più tardi con la lingua egizia e lo studio del copto – le lingue ebraica, greca, francese, spagnola, inglese. Rientrato a Bologna già nel 1746 (nel 1745, secondo Vaccolini, p. 60), affiancò all’insegnamento ...
Leggi Tutto
SCHIFF, Paolina
Stefania Bartoloni
SCHIFF, Paolina. – Nacque a Mannheim il 28 luglio 1841. Il padre Sansone, nato nel 1807 da Samuele e Cgnuta Fuld, quinto di otto figli, si specializzò nella lavorazione [...] della città dove, tra l’altro, era insediata una vivace comunità ebraica.
Nel 1860 un nuovo spostamento condusse la famiglia a Milano, di cui però non si ha documentazione.
L’origine ebraica e le idee laiche degli Schiff si fusero insieme tanto ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G., Marussa (Marussia, 1896) e Nicola (1899). Dal punto di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione ebraica priva di dogmi, mentre il G. si sarebbe considerato un "libero pensatore". Dal punto di vista politico, la famiglia del ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] 36, 103; Crescimbeni, 1702, p. 144). Terminati gli studi a diciannove anni, si applicò agli studi greci, della lingua ebraica e siriaca, godendo già delle robuste e colte protezioni che ne favorirono reputazione e carriera: primi fra tutti l’urbinate ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] trasmettere sia i suoi beni sia il suo ruolo per via femminile, evento abbastanza eccezionale nel mondo cristiano e in quello ebraico dell’epoca. Alla sua morte (1423), i due figli maschi, Dattilo e Daniele, erano già morti: il primo senza eredi, il ...
Leggi Tutto
VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] di Denis Diderot e Jean-Baptiste d’Alembert e la colta e internazionale editoria delle culture religiose armena ed ebraica.
Il Censimento della popolazione della Toscana dell’aprile del 1841 trovò la famiglia Vigo residente nella centrale parrocchia ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...