PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] (e poi altri studiosi) attribuisce alla relazione con il musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Puzzi Hermann, eccentrico personaggio allora beniamino dei salotti mondani e artistici fra Parigi e Ginevra, poi ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] notizie. Nel 1830, per la morte di U. Fabriani, il C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un rapporto epistolare con F. M. Avellino con una lettera di accompagnamento ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] »). La legge, che all’articolo 3 sanciva la sospensione, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado, nell’Università di Torino portò all’immediata espulsione di 9 professori e 15 tra aiuti e ...
Leggi Tutto
MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] e di Cruas; i diritti di ripatico del porto di Arles, il teloneo, la zecca e i proventi dalla comunità ebraica (Gallia Christiana, Marseille; Arles, n. 244).
L'importanza dell'arcivescovato di Arles in materia fiscale è confermata da un inventario ...
Leggi Tutto
RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Veronese (1578); inoltre avvisi, ordini, statuti, orazioni di ambito locale. La collaborazione avviata da Venturino con la comunità ebraica proseguì con Giacomo: nel 1560 Jacob ben Naftali ha-Kohen da Gazzuolo eseguì nella sua officina il Pirke᾿ Abôt ...
Leggi Tutto
SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] grazie alle istanze di Molza, per disposizione di Leone XII poté accedere alla Sapienza senza concorso quale professore di ebraico dal dicembre del 1827, per passare alla cattedra di greco nel 1832. La cattedra fu concessa con procedura straordinaria ...
Leggi Tutto
MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] assunsero anche il cognome Paluello.
Il M. si dedicò fin da giovane allo studio del greco, del latino e dell’ebraico, diplomandosi al liceo ginnasio Foscarini di Venezia e laureandosi poi nella facoltà di lettere e filosofia di Padova, nel 1929 ...
Leggi Tutto
CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
*
Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] madpissim ha-ivrim [Studi sulla storia degli stampatori e dei libri, ebraici], Jerusalem 1978, pp. 3-12); L. Pescasio, L'arte 1959, p. 89; D. Nissim, Nel V centenario delle prime stampe ebraiche (1475-1975), in Atti e mem. dell'Acc. Patavina di sc., ...
Leggi Tutto
PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] (Catalogo triennale, 1603, ARSI, Neap., 81, c. 13v). Insegnò in seguito filosofia per tre anni, Sacra Scrittura e lingua ebraica (c. 102r). Nel catalogo segreto del 1615 – assente fino a quell’anno poiché il nuovo rettore non aveva voluto compilarlo ...
Leggi Tutto
TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] di S. Paolo, Milano 1927; Il Mandeismo e le origini cristiane, Roma 1928; Le profezie di Ezechiele. Versione dal testo ebraico con introduzione e commento, Reggio Emilia 1930; La teoria escatologica e gli ultimi studi sul mondo giudaico, Milano 1931 ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...