CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] (Origini e omogeneità della razza, in Inchiesta sulla razza, Roma 19395 pp. 71-80; La questione ebraica e il sionismo, Sancasciano Val di Pesa 1939; Roma segnacolo di reazione della stirpe..., Roma 1939).
Vincitore di concorso, nel 1942 fu nominato ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] -etrusca scoperta agli inizi degli anni Venti nelle valli di Comacchio.
Nei lunghi anni del podestariato l’appartenenza alla comunità ebraica non costituì per Ravenna un elemento di tensione o di ostacolo. Il podestà non ricoprì mai alcuna carica all ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] in memoria del padre e del fratello Moses, per provvedere alle spese per i lavori di letteratura ebraica, e donò numerosi volumi di letteratura ebraica alla Biblioteca di Brera e ai Musei del Castello Sforzesco, al Circolo filologico e all'Istituto ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] , 1983, n. 1, pp. 324 s. (il vol. contiene gli Atti del I Convegno internazionale, Bari … 1981); R. Segre, Il mondo ebraico nei cardinali della Controriforma, ibid, 1986, n. 2, pp. 130-132 (il vol. contiene Gli ebrei tra Rinascimento ed età barocca ...
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MONALDI, Piero
Marco Cavarzere
– Figlio di Giovanni di Piero, nacque a Firenze attorno agli anni 1559-60, ultimo rampollo di una famiglia di cittadini scarsamente attiva nella vita politica fiorentina.
Molto [...] mondo divisi per continente, mentre la seconda presenta una storia delle maggiori religioni, in primis quelle cristiana ed ebraica, con un breve accenno anche all’Islam e alle religioni cosidette «idolatre». Giuseppe Richa menziona anche un trattato ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] morte della moglie il C. pensò di prendere gli ordini sacri e forse per questo cercò nella conoscenza della lingua ebraica, cui si applicò negli ultimi anni di vita, uno strumento per prepararsi meglio alla nuova attività che intendeva intraprendere ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] Fulgineo". A c. 86r: "Et sic [pro hic?] est finis recollectarum attributarum gentili super tractatu de febribus".
I mss. della traduzione ebraica di Abraham Abigdor sono tre: Cod. hebr. 297 di Monaco; Cod. hebr. Qu. 544 di Berlino; Cod. hebr. 1054 di ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] i banchi del ginnasio, mentre Giulia, ancora alle elementari, fu messa in una classe speciale. Miriam provò a imparare l'ebraico e sostenne il bar-mitzvah: «per puntiglio, per dignità, per orgoglio» (ibid., p. 39). Ma presto la famiglia abbandonò ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] dogma, di critica e di storia ecclesiastica, avvalendosi di urna buona conoscenza del francese e anche delle lingue greca ed ebraica.
Mentre appunto stava insegnando a Firenze il De Incarnatione, fece sostenere, il 4 ag. 1687, dal suo discepolo fra ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] di R. Guerricchio, Impruneta 1993; La zona dolente. Studi su A. L., a cura di M. Marchi, Firenze 1996; E. Pellegrini, La riserva ebraica. Il mondo fantastico di A. L., Reggio Emilia 1999; M. Marchi, Bestie edite e inedite di A. L., in Bestiari del ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...