GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] le autorità civili, di rarissimi matrimoni e funerali civili, di una ridotta presenza protestante e di una comunità ebraica di 450 membri; intorno, una società caratterizzata dall'avvio dello sviluppo industriale, con lo spostamento della manodopera ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] , di famiglia ebrea sefardita, sposò a Courmayeur, con rito civile, Arduina Fanny Amalia Tivoli (1873-1949), detta Irma, di discendenza ebraica, triestina d’origine e torinese d’adozione. La coppia ebbe un unico figlio, Piero (v. la voce in questo ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] cantici, Roma 1976 (II ed., 1987); Il canto del mare. Midrash sull’esodo, ibid. 1976 (III ed., 1995); Alleluia. Interpretazioni ebraiche dell’Hallel di Pasqua. Salmi 113-118, ibid. 1981 (II ed., 1994); La dottrina del battesimo secondo gli atti degli ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] problemi nei rapporti tra cristiani ed ebrei: G. è più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che gli insegnava a "leggere giudeesco" (1° genn. 1304; ed. Manni ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] del previsto stava nell'imminente entrata in vigore delle leggi razziali, perché l’appartenenza di Rena a una famiglia ebraica di Alessandria d’Egitto avrebbe reso impossibile, a partire dal 15 novembre 1938, il suo matrimonio con Barile. Dall ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] simmetrici di voci bianche accompagnati dalle percussioni, fonti sonore che TRAILS diffonde in uno spazio circolare e ruotante (Ofaním in ebraico sta per ‘ruote’); ma il pezzo conta fra le cose più alte di Berio per il vero colpo di teatro finale ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] della loggia dei mercanti, ora sede del lapidario gradiscano. Perché il prestito non fosse monopolizzato dalla locale comunità ebraica in prevalenza aschenazita presente a Gradisca con una scuola privata e una sinagoga (M. Del Bianco Cotrozzi, Gli ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] esponenti della devotio moderna nella Curia romana.
Sono tutti raffinati umanisti interessati particolarmente allo studio della Bibbia ebraica ed alla patrologia greca. La teologia benedettina del primo'500 e l'insegnamento nei grandi monasteri si ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] dal 1921 al 1923, conobbe a Fiume nel 1921, al convegno dei giovani comunisti, Gabriella Seidenfeld – di modesta famiglia ebraica, giunta dalla Slovacchia – con la quale ebbe la sua prima profonda e duratura vicenda amorosa.
Fra 1923 e 1925 fu ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] a LXX cognominata interpretibus (Romae), diretta a mostrare la natura leggendaria del racconto relativo alla traduzione della Bibbia ebraica.
La diffusione di "libri irreligiosi" nella penisola a metà del sec. XVIII e la necessità di replicare alle ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...