RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] sensibilità umanistica di Ramusio (che lo porta anche a consultare o, almeno, a informarsi sul contenuto della versione ebraica di Avicenna: Jacquart, 1989, p. 404) va rapportata alla sua effettiva preparazione e al metodo seguito. Come scrisse ...
Leggi Tutto
RUSTICUCCI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cartoceto, presso Fano, nel gennaio del 1537 dal giureconsulto Ludovico e da Diamante Leonardi.
La famiglia, forse di ascendenza fiorentina, era annotata [...] . Infine, promosse un nuovo censimento della popolazione cittadina (gli Stati delle anime), compresi gli appartenenti alla comunità ebraica. Un suo editto del 25 settembre 1596 ricordò l’obbligo della frequentazione della predica del sabato da parte ...
Leggi Tutto
PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] , forse apprese il greco da Benedetto Tagliacarne detto Teocreno e, come altri umanisti liguri, si interessò alla cultura ebraica, favorita dalla folta presenza sefardita nella città.
Non si hanno notizie di Palmaro posteriori al 1520 e si presume ...
Leggi Tutto
SEGRE, Roberto
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 6 aprile 1872 da una famiglia ebrea originaria di Saluzzo. Il padre, Giacomo, si distinse nella presa di Roma del 1870 come ufficiale dell’esercito [...] (per gli altri scritti di Segre cfr. Zarcone, 2014, pp. 21 ss., 29 ss., 240).
A. Rovighi, I militari di origine ebraica nel primo secolo di vita dello stato italiano, Roma 1999, p. 88; A. Ungari, Introduzione, in A. Alberti, L’importanza dell’azione ...
Leggi Tutto
OTTOLENGHI, Giuseppe
Piero Crociani
OTTOLENGHI, Giuseppe. – Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 26 dicembre 1838, da Aronne, negoziante, e da Gentilla Ester Forti.
Qualche anno dopo la famiglia, che da [...] 1998, pp. 433, 435, 442-445, 450, 486-490, 493, 496, 499,503, 505, 560; A. Rovighi, I militari di origine ebraica nel primo secolo di vita dello Stato italiano, Roma 1999, pp. 85 s.; A. Sarzi Madidini, G. O. Generale, senatore, ministro, Sabbioneta ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] 28 ottobre 1859.
Padrini della milah di Salomone furono il nonno Salomone Vitta e Salomone Levi Mondolfo. Il ceppo ebraico askenazita della famiglia Morpurgo, originario da Marburg – oggi Maribor nella Repubblica di Slovenia – nel XV secolo si spostò ...
Leggi Tutto
ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] in Italia delle leggi razziali, rappresentò la fine delle sue attività, in quanto fu costretto per la sua origine ebraica ad abbandonare tutti gli incarichi. Scoppiata la guerra e successivamente occupata Trieste dalle truppe tedesche nel 1943, egli ...
Leggi Tutto
FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] rettore della Bocconi prima della promulgazione delle leggi razziali, si adoperò affinché Fuà fosse accolto come docente nella scuola ebraica di via Eupili. Qui, nella primavera del 1942, lo studioso anconitano maturò la sua prima esperienza nell ...
Leggi Tutto
MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] essere sia il famoso viaggiatore chioggiotto sia l’astronomo padovano (cons. 277) e anche alcuni membri della comunità ebraica padovana (cons. 30 e 296). Notevoli tra questi consilia quelli dedicati ad alcune malattie psichiche o psicosomatiche dove ...
Leggi Tutto
SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] delle scenografie e dei carri dalla raffinatissima simbologia realizzati in parte con il contributo della comunità ebraica di Pesaro.
Negli anni successivi Sforza tentò di acquisire una maggiore autonomia nel complicato assetto politico ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...