RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] Andrea Lomferdorm (o Unferdorben o Viendorpen), avvenuto a Trento il 23 marzo 1475, la cui colpa ricadde sulla comunità ebraica locale. Il componimento, dal titolo Mors et apotheosis Simonis infantis novi martyris, fu stampato per i tipi di Giovanni ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] T. Trivulzio (Milano 1757), Intorno all'origine dell'idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa della natività di Cristo, secondo la tradizione ...
Leggi Tutto
SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] con matematici ariani e rassicurando che la matematica italiana «anche dopo le eliminazioni di alcuni cultori di razza ebraica, ha conservato scienziati che bastano a mantenere elevatissimo il tono» della disciplina (Bollettino dell’Unione matematica ...
Leggi Tutto
TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] era Dio ma un uomo, Renato li persuase che non era neanche il messia con evidente concessione alla tradizione ebraica; ma declinata in chiave millenaristica e intrecciata all’islamismo nel riconoscere a Gesù un ruolo preminente da profeta. Inoltre ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] culminata nelle leggi antiebraiche, da lui viste in funzione della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] e per vigilare sulla celebrazione dei matrimoni. Inoltre a Fermo sono documentate anche prese di posizione rispetto alla presenza ebraica, con annullamento delle condotte vigenti e la redazione di nuove rubriche statutarie in proposito, che gli atti ...
Leggi Tutto
TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] firmò un’altra circolare, sempre indirizzata ai podestà dei comuni della provincia torinese, relativa al censimento degli ufficiali di razza ebraica in congedo (Salvo, 2013, pp. 126 s.).
L’anno successivo, dopo l’entrata in guerra dell’Italia e i ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] del Vecchio Testamento ed esaltando quelle del Nuovo Testamento, che caratterizzavano l'identità cristiana nei confronti della comunità ebraica di Gerusalemme con cui i francescani erano in polemica.
J. è interessato anche alla realtà profana dei ...
Leggi Tutto
CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] magistrato degli Otto. Nell'anno seguente fece il disegno e curò l'allestimento di un .arco trionfale eretto dalla comunità ebraica di Firenze in occasione dell'entrata di Francesco di Lorena nella città (Borroni Salvadori, 1976).
Del 1739 sono pure ...
Leggi Tutto
SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] Grotte vaticane, pubblicata da Filippo Antonio Dionisi. Settele associò in questa impresa Emiliano Sarti, scrittore per la lingua ebraica nella Biblioteca Vaticana e lettore di greco alla Sapienza. Il compito implicò da parte di entrambi un lavoro di ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...