Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] vi assicurò anche la feconda convivenza delle sue tre popolazioni, araba, greco-bizantina e latina e della minoranza ebraica. Ognuna delle principali, a tutela di una effettiva uguaglianza di diritti, mantenne le proprie tradizionali magistrature (il ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] cominciò a proibire il culto delle i., benché in epoca imperiale vi siano testimonianze in contrario (per es. le catacombe ebraiche di Roma).
Nel cristianesimo, invece, la storia del culto delle i. ha subito fasi varie ed è necessario distinguere tra ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] aumentando le conversioni all'Islam, i cristiani furono costretti a fuggire o vennero esiliati in Africa settentrionale. Alla comunità ebraica fu invece affidata inizialmente la difesa delle mura di C., ma con gli Almoravidi e gli Almohadi agli ebrei ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] in Apulien, 2 voll., Bari 1987, pp. 13-98; Gli argenti del Tesoro di S. Nicola, Fasano 1987; C. Colafemmina, L'insediamento ebraico, in Archeologia di una città. Bari dalle origini al X secolo, a cura di G. Andreassi, F. Radina, cat., Bari 1988, pp ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di culto specifiche, come nel caso delle quattro sinagoghe sorte a Trani, in Terra di Bari, dove la comunità ebraica residente aveva raggiunto in età federiciana dimensioni, presenza e potere economico particolarmente rilevanti. Forse il castello di ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] e, in ordine ionico, lo stabilimento detto ginnasio reale; dal 1842 al 1846 fu impegnato nella realizzazione della scuola ebraica (attuale scuola distrettuale in via Gesia Varsavia), dei ginnasi di Siedlce, Suwalki e Piock, dell'istituto magistrale ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e in denaro a favore del G., che si possono collegare agli affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasqua ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi compositiva ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] , alle leggi della frontalità, all'horror vacui e possono considerarsi come un tratto d'unione tra l'arte classica e quella ebraica del Medioevo.
Si sono sin qui ricordate non solo s. della Palestina ma anche della Diaspora quando esse rientravano in ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] gruppi etnici di varia estrazione, tra i quali particolarmente consistente e attiva dovette essere la comunità ebraica: un riflesso di questa presenza è stato riconosciuto recentemente negli accenti antigiudaici (rappresentazione della Sinagoga nella ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] (Wentzel, 1962), la possibile riconversione tematica dei personaggi in Adamo ed Eva ‒ suggerita dall'iscrizione ebraica apposta sull'esemplare parigino ‒ sembrerebbe viceversa prestarsi a un'ulteriore lettura dei medesimi personaggi come signori del ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...