Bier, Susanne. – Regista cinematografica danese (n. Copenaghen 1960). Dopo aver studiato arte all'Università Ebraica di Gerusalemme e architettura alla Architectural Association School of Architecture, [...] nel 1987 si è laureata alla Scuola Nazionale di Cinema. Tra i suoi film si ricordano: Pensionat Oskar (Pensione Oskar, 1995), Brødre (Non desiderare la donna d'altri, 2004), Efter brylluppet (Dopo il matrimonio, ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] in Storia all'Università “La Sapienza” di Roma. Giornalista professionista dal 1989 ha lavorato per La Voce Repubblicana prima di diventare corrispondente per La Stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto ...
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Spiegelman, Art. - Autore di fumetti statunitense di origine polacca (n. Stoccolma 1948). Di famiglia ebraica, S. nacque in Svezia, dove i genitori si erano rifugiati dalla Polonia a causa delle persecuzioni [...] razziali; ha collaborato con il New York Times e il New Yorker, utilizzando il fumetto come strumento di analisi della realtà (premio Pulitzer, 1992). S. ha narrato la deportazione ad Auschwitz dei genitori ...
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Poeta francese (Nancy 1868 - Parigi 1966); fu il maggiore rappresentante in Francia della nuova letteratura ebraica (ed. definitiva delle poesie: Poèmes juifs, 1959; 1a ed. 1919); esponente del sionismo [...] nel suo paese (Le mouvement sioniste 1894-1918, 1919; Quelques juifs et demi-juifs, 2 voll., 1928, ecc.). È autore anche dell'autobiografico Souvenirs à bâtons rompus (1962) ...
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Uomo politico ucraino (Odessa 1880 - Hunter, New York, 1940). Entrato nel movimento di emancipazione nazionale ebraica (1903), elaborò alla conferenza di Helsinki (1906) il cosiddetto programma di Helsinki, [...] . Scoppiata la prima guerra mondiale, organizzò per primo, anche contro il parere di Ch. Weizmann, forze militari ebraiche sotto bandiera inglese in Palestina. Dal 1923, contro i "sionisti generali" capeggiati da Weizmann (favorevoli a uno stato ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] ai primi del secolo XVI in Alghero, luogo di insediamento, a partire dal secolo XIII, di una florida comunità ebraica. La posizione sociale elevata e la solida situazione finanziaria di Bernardo, che era saliniere maggiore e addetto alla riscossione ...
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Storico francese (Parigi 1930 - Nizza 2006). Concentrò le sue ricerche sulla Grecia antica, sulla storia ebraica e su quella contemporanea. Entrò come professore all'École des hautes études en sciences [...] sociales nel 1966, divenendo direttore di ricerca nel 1969;nel 1990 succedette a P. Vernant alla direzione del Centre Louis Gernet di studi comparati sulle società antiche. Impegnato nella difesa dei diritti ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] fu fatto prigioniero nel luglio 1944 durante l’invasione tedesca di Rodi – all’epoca colonia italiana – e deportato dall’agosto successivo nel campo di sterminio di Birkenau. Quattordicenne, vi fu detenuto ...
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Scrittore tunisino di lingua francese (Tunisi 1920 - Neuilly-sur-Seine 2020). Di triplice cultura (araba, ebraica, francese), ha preso parte alle lotte per l'indipendenza del Magreb. Trasferitosi in Francia, [...] ha promosso presso l'École pratique des hautes études la ricerca sulle letterature del Magreb, dirigendo, oltre a una Anthologie des littératures maghrébines (2 voll., 1964-69), i volumi Écrivains francophones ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] socialdemocratico e divenne la principale esponente dell'ala di sinistra. Prese posizione contro il revisionismo teorico di E. Bernstein e fu critica anche rispetto al modello leninista di organizzazione ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...