PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] institutum utriusque iuris, non potendo frequentare le università pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggi razziali emanate dal 1938. Dopo l’8 settembre 1943 si rifugiò nella basilica di San Giovanni in Laterano e ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] catalana accresciutasi a Roma dopo l'espulsione degli Ebrei dalla Spagna. Valente traduttrice dall'ebraico, l'A. raggiunse una notevole fama letteraria probabilmente favorita in tal senso dal prestigio che circondò la personalità del marito. Verso ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] da Adriana (1905) e seguito da Elena (1909) e Gastone (1914).
Dal padre architetto, discendente da una agiata famiglia ebraica di origine veneta, ereditò il doppio cognome; la madre, marchigiana, ma di lontane origini slave, aveva lavorato da giovane ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] e modernità prima della Grande Guerra (1898-1914), in Bailamme, 1991, n. 8, pp. 113-138; A. Luzzatto, D. L.: una presenza ebraica fra le due guerre, in Il Portavoce. Rass. bimestrale ADEI-WIZO, marzo-aprile 1991, pp. 10-13; D. Bidussa - A. Luzzatto ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] si ignora praticamente tutto, e solo si può congetturare una appartenenza alla comunità e alla religione ebraica (ai primi del secolo viveva a Pesaro un rabbino, Isacco Sabbato Del Vecchio), dalla quale, comunque, il D. dovette presto distaccarsi per ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] -New York 1977, pp. 50, 85-87, 288-289 note 49-62;G. Tamani, G. B. De Rossi e gli studi di storia letteraria ebraica alla fine del Settecento, in Arch. stor. delle prov. parm., s. 4, XXXIV (1982), pp. 515-527; G. Bonola, "Con dolcezza e con riguardo ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] nelle scienze sacre e, specialmente, nello studio delle lingue orientali. Dal 1756 tenne la pubblica cattedra di lingua ebraica nel monastero di S. Pancrazio in Firenze, partecipando attivamente alla vivace vita culturale fiorentina del tempo: ogni ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] laurea inutroque e apprese la lingua greca dall'abate Giacomo Giacometti, acquistando anche una buona conoscenza della lingua ebraica e della teologia. All'età di ventiquattro anni fu chiamato a Venezia dal senatore Lorenzo Tiepolo, bibliotecario di ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] Venezia il 12 maggio 1806 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Le sue edizioni e traduzioni di testi ebraici e patristici e le altre opere di erudizione ecclesiastica gli procurarono numerosi riconoscimenti da parte di studiosi e di istituzioni ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] pp.184 s.; G. E. Calabresi, Ancora su L. D., ibid., XLV (1979), pp. 393-416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984, p. 40; D. Carpi, in Enziclopedia 'Ivrit ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...