LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] »). La legge, che all’articolo 3 sanciva la sospensione, con decorrenza dal 16 ottobre, del personale insegnante «di razza ebraica» di ogni ordine e grado, nell’Università di Torino portò all’immediata espulsione di 9 professori e 15 tra aiuti e ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] in contatto con il suo circolo di intellettuali e scienziati, di cui faceva parte anche J. van Campen, già professore di ebraico a Lovanio.
Nel novembre del 1528 il M. era a Venezia, secondo quanto risulta da una delibera del Consiglio dei dieci ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] Fulgineo". A c. 86r: "Et sic [pro hic?] est finis recollectarum attributarum gentili super tractatu de febribus".
I mss. della traduzione ebraica di Abraham Abigdor sono tre: Cod. hebr. 297 di Monaco; Cod. hebr. Qu. 544 di Berlino; Cod. hebr. 1054 di ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] come direttore dell'istituto di anatomia e istologia patologica della Hadassah Medical Organization e dell'università Ebraica di Gerusalemme.
Fortemente attratto dalla ricerca scientifica (ancora studente presso il laboratorio di batteriologia dell ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] di questa illustrissima città" (Roth, p. 75).
Opere: Porta accentum, Venetiis 1523 (un supplemento in ebraico e latino alla grammatica ebraica di Abramo de Balmes); Liber de mundi creatione physicis rationibus probata (opera originale, stampata a ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] , ove s'era recato nel 1559, e già annunzia una settima Centuria di curationes, che sarà l'ultima.
Raggiunta la comunità ebraica di Salonicco, riprese a praticare la religione dei suoi padri, ritornando, dicevano i suoi nemici, "come il cane torna a ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] di Cannaregio già nel 1819, ebbe poi gli incarichi di medico presso due fra le più importanti istituzioni assistenziali ebraiche, la Fraterna generale di culto e di beneficenza e la Fraterna di misericordia e pietà. Integralmente inserito nella vita ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] sua approvazione e affermava di aver aiutato diversi ebrei nel 1944, accampando il sostegno di esponenti autorevoli della comunità ebraica a riprova di una sua estraneità al razzismo antisemita. La commissione per l’epurazione diede credito alle sue ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la volontà di emulare il poliglotta Redi e la valutazione dell'utilità delle ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] arabi fino ad allora mai tradotti. A questo riguardo anzi è probabile che il L. prendesse l'iniziativa di promuovere traduzioni dall'ebraico ben prima di Pico. È verosimile, infatti, che sin dagli anni del suo primo insegnamento pisano il L. avesse ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...