FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] T. Trivulzio (Milano 1757), Intorno all'origine dell'idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa della natività di Cristo, secondo la tradizione ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] e per vigilare sulla celebrazione dei matrimoni. Inoltre a Fermo sono documentate anche prese di posizione rispetto alla presenza ebraica, con annullamento delle condotte vigenti e la redazione di nuove rubriche statutarie in proposito, che gli atti ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] del Vecchio Testamento ed esaltando quelle del Nuovo Testamento, che caratterizzavano l'identità cristiana nei confronti della comunità ebraica di Gerusalemme con cui i francescani erano in polemica.
J. è interessato anche alla realtà profana dei ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] . Nel dibattito sulla Vulgata, il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario, e la compilazione di un compendio della teologia ad uso dei ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] i matrimoni e le doti, i rapporti di parentela e i funerali, le questioni patrimoniali, le eredità, la vita della comunità ebraica e degli ebrei convertiti.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 63; L. Paglia, Istorie della ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] , IV, Miscellanea, Roma 1963, pp. 63-117; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Monti di Pietà, Vicenza 1974; G. Albini, La comunità ebraica in Crema nel secolo XV e le origini del Monte di Pietà, in Nuova Rivista storica, LIX (1975), pp. 378-406; L ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] decisamente più specifiche sono quelle che in vario modo attengono al tessuto sociale della città, in particolare alla comunità ebraica. Il L. annota atti e disposizioni che riguardano gli ebrei: nel maggio del 1567 sono obbligati a portare una ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] in una lettera del cardinale Francesco Barberini a Onorato Visconti nel dicembre 1630) di una sua sospetta discendenza ebraica appare, anche alla luce della carriera di Scipione e Orazio, palesemente pretestuosa. Al rientro dalla nunziatura, nell ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] e Innocenzo II, col regesto degli atti di Anacleto II, Roma 1942, pp. 93-99, 103 s.; G.B. Picotti, Della supposta parentela ebraica di Gregorio VI e Gregorio VII, in Arch. stor. italiano, C (1942), pp. 5-16; A. Solmi, Il Senato romano nell'Alto Medio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] pastori nomadi, sono divenute pressoché totalmente arabofone, pur mantenendo il loro genere di vita. La consistente minoranza ebraica è persistita fino al primo conflitto arabo-israeliano.
Pare che nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...