FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] Elenco dei componenti il Consiglio comunale, I, n. 8211; II, n. 8212; III, n. 8213; Ibid., Arch. della Comunità ebraica fiorentina, Libro dei verbali, 1896-1901; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 463 s.; A ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] superiore alle forze disponibili dovette col tempo essere abbandonato. Furono concesse inoltre solide garanzie alla comunità ebraica residente a Nizza per richiamarvi altri correligionari dalle Fiandre, dal Portogallo e dall'Africa settentrionale e ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] partenza da Firenze, nel quale esplicitava i criteri della sua traduzione e motivava la scelta di tradurre il testo sacro dall'ebraico e non dal greco. Dal greco tradusse tutta l'opera morale di Aristotele, ossia l'Etica Nicomachea, l'Etica Eudemia e ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] . Federzoni esaltò "la grandiosa e mirabile e generosa legislazione del regime fascista, che disciplina la scabrosa urgente questione ebraica" (Id., La Commissione per lo studio dei problemi della razza istituita presso la R. Accademia d'Italia: note ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , immediatamente successivi, della conquista dell'Etiopia il G. preferì indirizzare la sua attenzione, più che sulla questione ebraica, sui problemi che la nuova colonia poneva agli Italiani circa i rapporti con le popolazioni indigene.
Egli sostenne ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] coi rappresentanti, della Unione delle comunità israelitiche, a spingere ad un sollecito esodo i cittadini italiani di origine ebraica, dando così applicazione a quella che era una direttiva generale di Mussolini circa la persecuzione antisemita in ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sarebbe avvenuto senza alcuna contropartita. Successivamente però si apprese dell'assassinio del cittadino americano disabile di religione ebraica Leon Klinghoffer, ucciso e gettato fuori bordo.
Il 10 ottobre si seppe che aerei militari americani ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] -amministrative importanti nella sua città. Nel 1934 il Corriere Padano,polemizzando con il Tevere,aveva affermato: "una questione ebraica in Italia non esiste, il Tevere la vuol far nascere per forza". Più tardi, in occasione della visita del ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] liberale semitismo ascoliano, il problema, delle origini di Orazio, non escludendo che il poeta nascesse in Venosa di razza ebraica. E su queste pagine, impubblicabili per oltre un lustro, la morte lo colse improvvisamente in Roma il 20 maggio 1939 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] muro" e quivi costringerli a vivere imbrigliati da severe disposizioni. Vanamente opponendosi i rappresentanti della comunità ebraica lagunare, la proposta concentrazionaria del D., spalleggiato dallo stesso doge Loredan, diventa in breve legge - con ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...