Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del per. erodio, romano e bizantino nella Città Vecchia: notizia di B. Mazar, in Israel Expl. Journal, 19, 1969, pp. 249-250. Tomba ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 279-280. Forte ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] , a S. Maria Maggiore, è rappresentato il miracolo di Rafidim che, con quello di Elim, è solitamente ricordato nella esegetica ebraico-ellenistica.
Gli episodi relativi a M. superstiti fra i mosaici di S. Maria Maggiore sono: M. presso la figlia del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] che a est, nel quartiere di Axaris.
L’area della medina, che era attraversata dal fiume Darro, comprendeva il quartiere ebraico, posto lungo il pendio dell’Alhambra, e il Mauror, una collina che certamente era già fortificata e le cui difese vennero ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] braccio più piccolo forma una valle trasversale in direzione O.La collina orientale, il monte Moria, costituì il sito del Tempio ebraico, ampliato al tempo di Erode (40-4 a.C.) con la realizzazione di una spianata artificiale. La città di Davide dell ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] , ivi 1953; L. Casson, Harbour and river boat of ancient Rome, in Journ. Rom. Stud., LV (1965), p. 31 segg.
Comunità ebraica, scoperta della sinagoga: H.J. Leon, The Jewish community of ancient Porto, in Harv. theol. rev., XLV (1952), p. 165 segg ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960)
Sabatino MOSCATI
SHAMRA Grli scavi delle missioni archeologiche francesi nella località di Ras Shamra (antica Ugarit) sono proseguiti dopo il 1936. Nella campagna del 1937 [...] culturali appaiono molto vicini dal punto di vista materiale, intellettuale, letterario, stilistico, religioso e rituale. La concezione ebraica della divinità resta però diversa dagli dei di Ugarit, animati da passioni e caratteri umani. La tendenza ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] ’origine dei Sumeri.
Diverso architettonicamente dal t. babilonese, il t. egiziano è ugualmente casa sontuosa della divinità.
La civiltà ebraica
Al più antico ebraismo era ignoto il concetto del t. stabile. Nel periodo della vita nomade gli Ebrei si ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] e l'Eufrate. Soprattutto riguardo all'Asia Minore, si può dire che la casistica sia immensa: Giuseppe Flavio (lo scrittore di origine ebraica che nel I sec. d.C. lavora alla corte di Vespasiano e Tito) parla di 500 città; quelle di cui si conoscono ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] (Strab., xvi, 752); famosi i tessuti fabbricati nella città. La popolazione dovè essere molto mista, con una forte colonia ebraica.
L'indagine delle rovine di L. al Mare è resa particolarmente difficile per essersi inserito, sull'area dell'abitato ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] medievale con spiccate caratteristiche dell'architettura ibadita. L'isola ospita, nel villaggio di Hara Sghira, una comunità ebraica che vanta origini antichissime, risalenti alla prima o alla seconda diaspora. Al suo interno si trova anche una ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...