BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1978; M. Ceci, Il castello normanno di Melfi, Antiqua 3, 1978, 10, pp. 75-83; C. Colafemmina, Nuove scoperte nella catacomba ebraica di Venosa, Vetera Christianorum 15, 1978, pp. 369-381; A. Guillou, L'Italie byzantine du IXe au XIe siècle. Etat des ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] denominata Forum Inferius o Forum Antiquum; contemporaneamente all'arrivo dei nuovi coloni si formò a B. anche una comunità ebraica. Si erano dunque costituiti tre nuclei abitati, distribuiti all'interno e all'esterno della fortezza. Nel 1231-1237 l ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] che per le iscrizioni che recano, ad analoghi manufatti del Vicino Oriente.
L’ aramaico, che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo predominio e ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] nordorientale dell'area tra le due cinte sembra che in seguito risiedesse, sino all'espulsione nel 1492, la comunità ebraica, donde deriverebbe il nome di Gidecca attribuito alla porta orientale (Di Giovanni, 1748; Knight, 1840; Hubbard, 1908; Zorić ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] sepoltura, ebbero presto o tardi ripercussione in tutti i paesi d'Europa: con i nuovi adempimenti si fusero le tradizioni ebraica e cristiana della sepoltura in terra e l'eredità pagana del sarcofago e dell'arca marmorea e riprese vigore l'antica ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] di convivenza fra le diverse comunità di ebrei, arabi e cristiani. Oltre alla comunità mudéjar, extramuros si trovava quella ebraica, raccolta nel ghetto del Barrio nuevo, nella cui Calle mayor, o degli Argenteros, si concentravano le botteghe degli ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] stabilimenti termali), mantenendo peraltro il suo carattere di città plurietnica per la presenza di attive minoranze cristiana ed ebraica, come attestato da un resoconto europeo del 1400 ca. (Schiltberger, 1879, p. 40); una situazione confermata due ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] , Nova e Vetere; a N erano la cattedrale e la chiesa di S. Giovanni Evangelista. A O si trovavano il quartiere ebraico o Giudecca e una serie di edifici religiosi, attestati da documenti scritti (Prologo, 1877); nei pressi di porta Vassalla era la ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] , sviluppatasi nel corso del Medioevo, di arcicancelliere dell'impero.Già nel sec. 11° è documentata a M. una comunità ebraica, la cui presenza rivela la crescente importanza assunta dalla città come centro di commercio lungo il corso del Reno. I ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] i commerci: resa più numerosa con l'arrivo dei profughi di Kairouan, saccheggiata dai beduini Banū Hilāl, la comunità ebraica fu perseguitata durante il dominio almohade (1160-1229), per ritrovare più tardi, sotto gli Hafsidi, condizioni di sicurezza ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...