TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] i commerci: resa più numerosa con l'arrivo dei profughi di Kairouan, saccheggiata dai beduini Banū Hilāl, la comunità ebraica fu perseguitata durante il dominio almohade (1160-1229), per ritrovare più tardi, sotto gli Hafsidi, condizioni di sicurezza ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] risalgono alla prima età del Ferro (Bellucci, 1915, pp. 11-17) e il motivo si evolve via via come 'mano punica', 'caldea', 'ebraica' e 'cristiana'; la 'mano bianca' di Mosè è evocata in Corano XX, 22; XXVII, 12; XXVIII, 32. In area nordafricana essi ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] sia nelle costruzioni pagane sia in quelle cristiane immediatamente all'ingresso, così come era fissata all'intelaiatura della porta la mezuzah ebraica, cioè la custodia del testo biblico (Dt. 6, 4-9; 11, 13-21). F. e amuleti per la protezione di ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] semplice pavimento a mosaico. In questo complesso è stata trovata anche, inserita in epoca posteriore, la prima epigrafe ebraica dell'isola di Lesbo.
È stato completato dal Petrakos lo scavo del tempio pseudodiptero di Mesa, già parzialmente messo ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] , attivissimo porto per le navi provenienti dalle Indie e dal Brasile. Nel 1506 fu teatro del massacro della popolazione ebraica e nel 1640 dell’insurrezione contro il dominio dei re spagnoli, cui fu vittoriosamente contrapposto il duca di Braganza ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] tradizione figurativa occidentale, a cui la decorazione sacra rimarrà invece legata.
L’edilizia protestante ed ebraica
L’emancipazione ebraica e le libertà delle confessioni non cattoliche, che nel Risorgimento avevano visto la possibilità di una ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] Costantino VIII (1025-1028) e a Basilio II Bulgaroctono (976-1025).La relazione tra l. e regalità, posta in luce dalla letteratura ebraica (1 Re, 10, 18-20), secondo la quale il trono crisoelefantino di Salomone aveva i gradini ornati da dodici l. e ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] 1941 e Florenzio nel 1947). Nello stesso anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del 1942 ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] di tutte. La prima S. sarebbe stata, invece, secondo Varrone, quella persiana, più tardi identificata con la Caldea.
Di una S. ebraica di nome Sabbe, figlia di Berosso e di Erimante, parla Pausania (x, 12, 9); mentre altre fonti parlano di una caldea ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] 5), e con tale funzione l'A. passò dal tempio alla sinagoga.
(G. Garbini)
Le raffigurazioni dell'A. nella pittura ebraica e paleocristiana non sono molto numerose. Le più antiche sono quelle che appaiono negli affreschi della sinagoga di Dura Europos ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...