ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] O bensì verso N-N-E. Pochi sono i resti architettonici che possano riferirsi a questi primi periodi: dell'insediamento ebraico si ricordano, benché ampiamente manomessi, la sinagoga, il santuario dedicato a Esther Khātūn (con una bella anta di pietra ...
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Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] a San Francisco (1995); Cattedrale di Evry (1995); Museo Jean Tinguely a Basilea (1996); Sinagoga e Centro dell'eredità ebraica a Tel Aviv (1998); Biblioteca Municipale a Dortmund (1999); ampliamento del Centro Dürrenmatt a Neuchâtel (2000); Museo di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , The Development of Hebrew Lettering, Ariel 37-39, 1976, pp. 4-28.
G. Tamani, Un nuovo strumento per lo studio della miniatura ebraica, Annali di Ca' Foscari 20, 1981, 2, pp. 101-115.
C. Sirat, La lettre hébraïque et sa signification - L. Avrin ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] del sec. 14°, in quanto centro di intensi scambi commerciali e per la presenza delle comunità cristiana, musulmana ed ebraica. Il prestigio di A. in epoca medievale è testimoniato dai monumenti costruiti durante questo periodo di splendore, che si ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] alla diffusione dei problemi attuali dell'architettura. Il suo impegno in politica e in favore della causa ebraica fu sempre costante. Accademico di San Luca, ottenne diversi riconoscimenti onorifici e accademici internazionali.
Opere
Tra le ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] , a S. Maria Maggiore, è rappresentato il miracolo di Rafidim che, con quello di Elim, è solitamente ricordato nella esegetica ebraico-ellenistica.
Gli episodi relativi a M. superstiti fra i mosaici di S. Maria Maggiore sono: M. presso la figlia del ...
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Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National [...] 1940-42; ecc.). Realizzò inoltre numerosi manifesti e illustrazioni per libri. Dopo il 1948, nelle sue opere affiorano anche temi desunti dalla tradizione ebraica. Tra i suoi scritti: The shape of content (1957) e The biography of a painting (1966). ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] divenendo elemento importante della cultura ellenistica, accolto in Roma da Cicerone e, confluendo con la tradizione ebraica, dal giudaismo alessandrino e dal cristianesimo. Sui cristiani operò la tradizione ermeneutica ellenistica, e la scuola ...
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Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a Tel Aviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] Technion Israel institute of technology a Haifa (1967). Tra quelle successive si ricordano l'edificio a spirale per abitazione a Ramat Gan (1989), la scuola ebraica a Berlino (1995), il Palmach museum of history a Tel Aviv (1998), il centro culturale ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] singoli salmi erano letti come metafore e prefigurazioni cristiane; lo stesso Davide era considerato tipo di Cristo.Il testo ebraico dei salmi raggiunse l'Occidente latino attraverso le traduzioni svolte da s. Girolamo nel sec. 4°, delle quali due ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...