Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] protestanti che non quando sono entrambi di religione cattolica, ed è di gran lunga maggiore tra le coppie di religione ebraica (v. Glenn e Supancic, 1984). Ad analoghi risultati sono giunti anche Gerrit Kooy per i Paesi Bassi (v. Kooy, 1977 ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] evento naturale della vita.
Le implicazioni bioetiche riguardanti la morte e il morire sono simili nelle religioni ebraica, cattolica e protestante (Kliever, 1996). Genericamente parlando, tutte sembrano accettare la validità di una defmizione di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] messo in atto i primi attentati di matrice razzista, diretti in particolare contro cittadini extracomunitari o contro la comunità ebraica (da ricordare, per es., l'attentato alla sinagoga di Lubecca del 1994). Sull'esempio di quanto stava avvenendo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . LUZZATTI, Luigi e la crisi modernista, pp. 499-526; nonché quella di M. Berengo, L. LUZZATTI, Luigi e la tradizione ebraica, pp. 527-541); P. Pecorari, La fabbrica dei soldi. Istituti di emissione e questione bancaria in Italia (1861-1913), Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] riconfermata, anche da numerosi papi duecenteschi, la bolla Sicut Judaeis svolse indubbiametene un ruolo di difesa della popolazione ebraica, in un periodo di crescente antigiudaismo sociale.
Nel corso del Duecento si assiste però a un progressivo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Nel 1439 s'istituisce una cattedra superiore di rettorica e umanità; nel 1455 una di greco; nel 1464 una di ebraico; nel 1520 un'altra di caldaico: riflessi cospicui del rinascimento degli studî. Né le scienze son trascurate: accanto all'originaria ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] (p. 575); Persia (p. 575); India (p. 575); Cina (p. 575); Giappone (p. 575); Il matrimonio musulmano (p. 576); Il matrimonio ebraico (p. 577). - Il matrimonio nel mondo classico: Grecia (p. 578); Roma (p. 580). - Il matrimonio nel Medioevo e nell'età ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] di un popolo e l'universalità della sua religione (il giudaismo contava numerosi proseliti anche tra persone di discendenza non ebraica).
Questi due tratti si ritrovano lungo la storia della Diaspora: dispersi nel mondo, gli Ebrei conservano la loro ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] altri). L'impatto del nazismo però è distruttivo, tanto più che non pochi di questi autori appartenevano alla razza ebraica.
In Italia, l'avvento del fascismo e dello Stato corporativo genera un'abbondante produzione di monografie e di testi che ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di regresso e di pensione avviata da papa Carafa. Anche le direttive di P. riguardanti la comunità ebraica, attenuando i più rigorosi provvedimenti del predecessore, erano coerenti con il tentativo di restaurare condizioni di maggior flessibilità ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...