Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] o meno temporanea. Nei territori controllati da un potere politico islamico il culto di religioni monoteistiche come quella ebraica e quella cristiana può essere tollerato, ma non sono tollerati altri culti di infedeli, le manifestazioni di ateismo ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Maratona qualche nome slavo è riconoscibile. Nel sec. XII la vita economica pare essersi rialzata: sappiamo di una notevole colonia ebraica, di manifatture di seta; Edrisi la dice città popolosa. Dal 1175 (o 1180) Atene ebbe come arcivescovo il dotto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , colla penna intinta nell'odio del veneziano Paolo Marchesi Vedoa, il Teatro della perfidia [...] (Treviso 1689) ebraica. Né l'antiebraismo si limita a sfogarsi colle esagitazioni della scrittura. Il dotto domenicano friulano Bernardo Maria de ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] commerciale veneziana di questi anni è la questione del commercio dell'olio, sollevata nel 1769-1770, in funzione anti-ebraica, da Andrea Tron: le esportazioni dell'olio gestite dagli Ebrei sono gravate di nuovi dazi, con l'evidente proposito ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Polonia nel 1543, nel quale anno pubblicò ivi un saggio della storia ungherese; Francesco Stancari mantovano fu professore d'ebraico in Polonia e in Prussia. Giovanni Michele Bruto veneziano fu lo storico del re Stefano Báthory e di Rodolfo II ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...