Sefarad
Denominazione della Penisola Iberica in lingua ebraica medievale. Da S. prendono il loro nome i sefarditi, ebrei originari di Spagna e Portogallo, espulsi in gran parte dalla Penisola alla fine [...] del 15° secolo ...
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Fàdak Oasi d’Arabia, forse l’odierna al-Ḥuwayyt. Abitata da una comunità ebraica sottomessasi a Maometto (7° sec.), il territorio fu invano rivendicato da Fatima, figlia del profeta, al califfo Abū Bekr [...] e rimase un tradizionale punto delle rivendicazioni degli Alidi ...
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Dafne d’Egitto Città dell’Egitto corrispondente all’odierna Tell ed-Daffānah; nella Bibbia ebraica è detta Taḥpanḥēs (o Tĕḥafnĕḥēs) e nella Bibbia dei Settanta Tαϕνάς, Ταϕναί. Si hanno resti dell’età dei [...] faraoni Ramesse (14°-12° sec. a.C.) mentre la piazzaforte sarebbe del tempo di Psammetico I (663-609 a.C.) ...
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Scopus Monte della Palestina (915 m), a NE di Gerusalemme, sul quale sono situati gli edifici dell’università ebraica (fondata nel 1918 e inaugurata nel 1925). L’università fu trasferita, dopo gli avvenimenti [...] bellici del 1948 che ne danneggiarono gli edifici, in un sobborgo occidentale di Gerusalemme ed è tornata nella sua sede originaria nel 1967 ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] della P. assommava a 655.000 abitanti, quella araba a 690.000 (nella sola P. ora israeliana). Alla fine del 1950 la popolazione ebraica era salita a 1.450.000 ab., mentre ben 520.000 Arabi avevano lasciato il territorio d'Israele. Di questi il 66% si ...
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Città di Israele (192.700 ab. nel 2008), situata nella pianura di Saron, poco a E di Tel Aviv. Primo centro fondato (1878) dalla moderna immigrazione ebraica in Palestina, è sede di industrie alimentari, [...] tessili, chimiche, meccaniche (macchine agricole) e di pneumatici. Nella regione circostante si producono agrumi e si pratica la viticoltura ...
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Zion Parco nazionale degli USA (593 km2), creato nel 1919 nella sezione sud-occidentale dello Utah (bacino del fiume Virgin). Il nome, derivante da una parola ebraica che significa «rifugio, luogo di [...] salvezza», fu dato al canyon dai mormoni alla metà del 19° secolo. Vi sono presenti numerose specie vegetali (800) e animali (75 di Mammiferi, 271 di Uccelli); tra le altre si segnalano il cervo mulo (Odocoileus ...
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Insieme di gruppi etnici che vivono nel Nord dell’Etiopia e in Eritrea. Sono tradizionalmente popolazioni di agricoltori e allevatori di bestiame. Un tempo di religione pagana o ebraica, a partire dal [...] 18° sec. molti si convertirono al cristianesimo ortodosso. A seconda delle aree di residenza subirono l’influenza del protestantesimo e dell’islam.
Lingue a.: costituiscono il gruppo centrale delle lingue ...
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Località della Giordania, situata in prossimità della sponda nord-occidentale del Mar Morto, nel deserto di Giudea. Dal 2° sec. a.C. al 1° d.C. fu sede della comunità religiosa ebraica (probabilmente esseni) [...] a cui appartennero i manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar).
In seguito alla scoperta casuale (1947), in una grotta a S di Gerico, dei famosi manoscritti del Mar Morto, iniziarono le indagini archeologiche ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...