Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] colpisce sulla faccia, così possano le [mogli di Matti-El] essere prese [e …].
In varie sue parti apodittiche, la Bibbia ebraica condanna la magia e i maghi in nome del culto monolatrico del dio d'Israele, Yahweh.
Ciononostante, nei testi biblici non ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] L'interdizione maggiormente diffusa riguarda la carne di maiale, oggi considerata tabu in tutto il mondo islamico, nella religione ebraica e in quella indù. Le fonti storiche indicano inoltre che il maiale era bandito nell'antico Egitto, dove veniva ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] p. è presente nell’Antico Testamento, riferita sia ai destini collettivi dell’umanità sia alle vicende particolari della storia ebraica. Nel Nuovo Testamento si matura la concezione cristiana della storia come ‘storia di salvezza’ che trova il suo ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] 'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica. Il manuale magico Pimander e i dialoghi attribuiti a Ermete Trismegisto - in realtà compilazioni d'impronta gnostica del 3 ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] spiega perché l'uomo e la donna sono mortali e la vita umana è piena di fatica e sofferenza. Il nome Adamo (in ebraico adam) è anche un nome comune e vuol dire semplicemente "uomo", "essere umano", il nome Eva deriva dal verbo vivere ed è utilizzato ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] vittoria delle prime, l’umanità risorgerà felice e immortale.
E. giudaica
Del tutto calata nella storia è l’e. ebraica, il più tipico esempio di concezione dei fini ultimi riguardante la posizione di un’intera collettività, quella appunto del popolo ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ritrovare un ritratto realistico di G.; ma in modo profondamente nuovo Rembrandt cercò di dare a G. i segni della gente ebraica, da lui studiati sugli israeliti di Amsterdam. All'opposto, Rubens esaltava la piena e matura bellezza di G., in un tipo ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] L. mostra di conoscere la dottrina cabalistica. La dottrina immacolista dei francescani permetteva del resto confronti con la teoria ebraica delle sefirot.
L'insegnamento del L. attirò l'attenzione di Bernardino da Feltre, che ebbe modo di visitare ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] grazie alla pubblicazione degli Elementa archeologiae christianae et liturgiae..., (Milano 1849), e dal 1853 quella di lingua greca ed ebraica. Nello stesso anno ebbe l'incarico di esaminatore prosinodale; nel 1855 entrò a far parte dei dottori dell ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] o icone legata al politeismo poteva indurre all'adorazione di molteplici dei e ciò era considerato dalla religione ebraica, rigidamente monoteista (monoteismo), come il più grave dei peccati. Nel cristianesimo cade la proibizione di raffigurare Dio e ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...