PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] : Iosephi Pasini Oratio ad S. Scripturam, & linguas orientales. L’Oratio fu stampata in appendice alla grammatica ebraica approntata da Pasini stesso nel 1720: Diqdua lešon ha-qodeš (Hoc est Grammatica linguae sanctae institutio, cum vocum omnium ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] in questo contesto, le considerazioni del nunzio sulla presenza ebraica: «fattore di divisione e confusione per il popolo per regolare la vita delle altre confessioni religiose, compresa l’ebraica, non più «tollerate» ma «ammesse» (1929 e 1930 ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] L. mostra di conoscere la dottrina cabalistica. La dottrina immacolista dei francescani permetteva del resto confronti con la teoria ebraica delle sefirot.
L'insegnamento del L. attirò l'attenzione di Bernardino da Feltre, che ebbe modo di visitare ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] grazie alla pubblicazione degli Elementa archeologiae christianae et liturgiae..., (Milano 1849), e dal 1853 quella di lingua greca ed ebraica. Nello stesso anno ebbe l'incarico di esaminatore prosinodale; nel 1855 entrò a far parte dei dottori dell ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e di insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe come oggetto l'origine ebraica di Cristo e la sua natura di messia. La disputa confluì successivamente in forma di Quaestio nell'opera miscellanea ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] le autorità civili, di rarissimi matrimoni e funerali civili, di una ridotta presenza protestante e di una comunità ebraica di 450 membri; intorno, una società caratterizzata dall'avvio dello sviluppo industriale, con lo spostamento della manodopera ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] problemi nei rapporti tra cristiani ed ebrei: G. è più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che gli insegnava a "leggere giudeesco" (1° genn. 1304; ed. Manni ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] a LXX cognominata interpretibus (Romae), diretta a mostrare la natura leggendaria del racconto relativo alla traduzione della Bibbia ebraica.
La diffusione di "libri irreligiosi" nella penisola a metà del sec. XVIII e la necessità di replicare alle ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Orationes (testi prosastici) si ha una semplice declamazione intonata. Un particolare ricordo deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesa cristiana senza essere tradotta e che fu adottata da tutte le liturgie come canto di lode e ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] in ge'ez Hatatā Zar'a Yà'qob e Hatatā Walda Heywat, trattati nei quali si criticano le religioni cristiana, ebraica e musulmana esaltando una religione razionalista di tipo deista e richiamandosi a valori fondamentali di unione tra gli uomini.
Una ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...