Bar Kocheba, Simon
Capo della rivolta ebraica contro i romani iniziata nel 131 d.C. (m. 135 d.C.). Importante fu la vittoria ottenuta da B.K. già all’inizio del conflitto contro l’esercito di Adriano, [...] sono state di recente rinvenute alcune lettere dalle quali si evince il ruolo di capo politico e militare che ricopriva in Israele. B.K. morì durante la repressione della rivolta ebraica da parte dei romani, nella difesa della roccaforte di Betar. ...
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Nome di due re della storia ebraica antica: 1. Re di Asor (Ḥāşōr) ai tempi di Giosuè: raccolse una vasta coalizione di popoli e tribù per opporsi agli Israeliti, ma Giosuè lo sconfisse e prese Asor (Giosuè [...] 30, 1-17). 2. Altro re cananeo: oppresse gli Israeliti, ma il suo generale, Sisera, fu vinto da Barac e Debora (Giudici 4) ...
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Nome di alcuni personaggi della storia ebraica: 1. A. I, re di Giudea, per un anno (104 a. C.); conquistò e unì al suo regno gli Iturei di Galilea. 2. A. II, figlio di Alessandro Ianneo, alla morte della [...] madre Alessandra Salomè (67 a. C.), espulse il fratello Ircano, che Pompeo poi (63) nominò sommo sacerdote ed etnarca, conducendo A. prigioniero a Roma; ma A. fuggì e tentò invano di riconquistare il perduto ...
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Czerniakow, Adam
Politico polacco di origine ebraica (n. Varsavia 1880-m. 1942). Presidente del Consiglio ebraico di Varsavia, era il responsabile dell’organizzazione del ghetto di Varsavia durante l’occupazione [...] nazista. I suoi rapporti, necessariamente stretti, con i tedeschi gli valsero anche accuse di collaborazionismo, ma quando gli occupanti gli ordinarono di organizzare la deportazione degli abitanti del ...
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radaniti
Appellativo indicante la comunità mercantile ebraica che, fra il 5° e il 10° sec., dominò il commercio, soprattutto di schiavi, spezie e pellicce, fra l’Europa occidentale e l’Asia, fino alla [...] Cina. Restano ipotetiche l’origine del nome e l’identità dei r., descritti da Ibn Khurdadhbih; essi scomparvero con la distruzione delle vie commerciali cinesi, alla caduta della dinastia Tang, e con l’avvento ...
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Uomo politico sovietico (1891-1938); di origine ebraica, il suo vero nome era Herschel Jehuda. Aderì alla frazione bolscevica nel 1907, e (1920) divenne uno dei dirigenti della Čeka (poi GPU), o polizia [...] politica segreta, di cui fu poi a capo. Quando la GPU fu trasformata (1934) in Commissariato del popolo per gli interni (NKVD), J. ne fu messo a capo. Caduto in disgrazia (1936), ebbe il commissariato ...
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Terracina, Piero. – Dirigente d’azienda italiano di origine ebraica (Roma 1928 - ivi 2019), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato a Roma con sette altri membri della sua famiglia nell’aprile 1944, dopo un [...] dell’anno successivo, in gravi condizioni di salute e unico sopravvissuto dei suoi familiari. Rientrato nella comunità ebraica romana, è stato testimone instancabile della Shoah: presidente onorario dell'Associazione Amici di Israele, consulente per ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] il giudaismo è per loro profondamente ‛vero' perché l'esperienza ha dimostrato che il giudaismo ha la capacità di elevare la vita ebraica. La preghiera non è considerata un atto di supplica rivolto a un Dio personale, ma un esercizio in cui l'uomo ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] la cugina Benvenida, educatrice di Eleonora di Toledo (poi moglie di Cosimo I de’ Medici), ottenne, divenuto capo della comunità ebraica, la sospensione di un nuovo decreto di espulsione emesso nel 1533; ma nel 1540 il decreto fu ripetuto e la ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , in ANRW, II 13, Berlin-New York 1980, pp. 662-762 (ora riprodotto anche in Id., Ebraismo e Diritto. Studi sul Diritto Ebraico e gli Ebrei nell’Impero Romano scelti e raccolti da F. Lucrezi, 2 voll., Salerno 2009, I, pp. 249-349); L. Cracco Ruggini ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...