NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] lui a combinare il matrimonio con Moses Meyer, che fu celebrato il 29 maggio 1836, secondo la tradizione delle comunità ebraiche che favoriva le unioni fra correligionari. La coppia si stabilì a Londra ed ebbe, oltre al quintogenito Ernesto, altri ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] fu gestita da lui.
Sulla scarsa produttività avranno certamente influito le difficili condizioni in cui si svolgeva la stampa ebraica in Venezia non solo per la difficoltà dei permessi di stampa, che il magistrato sopra la Bestemmia rilasciava sempre ...
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Loewenthal, Elena. – Scrittrice e traduttrice italiana (n. Torino 1960). Ha tradotto e curato molti testi della tradizione ebraica e d'Israele, attività che le sono valse nel 1999 un premio speciale da [...] Gli ebrei questi sconosciuti (1996), Un'aringa in Paradiso. Enciclopedia della risata ebraica (1997), L'ebraismo spiegato ai miei figli (2002), Scrivere di sé (2007) e Miti ebraici (2016). Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo Lo strappo nell ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Giorgio Levi Della Vida
Arabista e semitista, nato a Palermo il 14 luglio 1850, morto ad Agrigento il 2 novembre 1931; abbracciò lo stato ecclesiastico, conseguì la libera docenza [...] codici orientali della Bibl. Naz. di Palermo (in Cat. di cod. or. bibl. it., Firenze 1889). Studiò anche iscrizioni ebraiche e puniche, e pubblicò, in collaborazione col fratello Giuseppe, il Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia (in Doc. Soc. sic ...
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Nome di due celebri ebraisti di Basilea, padre e figlio. Il primo nacque a Camen in Vestfalia il 25 dicembre 1564 e mori di peste a Basilea il 13 settembre 1629. Studiò in varie università di Germania [...] lui nacque in Basilea il 13 agosto 1599 e ivi morì il 17 agosto 1664. Succedette al padre nella cattedra di ebraico e ne difese le opinioni. Dal 1653 fu pure professore di esegesi del Vecchio Testamento.
Pubblicò: Lexicon chaldaicum et syriacum, 1622 ...
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SACROBOSCO, Giovanni di
Pio Luigi Emanuelli
Astronomo inglese del secolo XIII, nato in Holywood (oggi Halifax nella contea di York) sul finire del sec. XII, morto a Parigi nel 1256. Il suo cognome Sacrobosco [...] , con o senza commento, non è inferiore a 144; ne esistono inoltre traduzioni francesi, tedesche, italiane, spagnole, inglesi ed ebraiche. Parecchi astronomi ne fecero dei commentarî. Se si riflette che la piccola Sphaera di Sacrobosco non ha che un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] magica che manipolando certi oggetti e pronunciando certi nomi si possa influire sull’ordine dell’universo, (b) l’idea che l’ebraico sia la lingua perfetta e (c) il principio cabalistico per cui il mondo stesso è il risultato di una combinazione di ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] e modernità prima della Grande Guerra (1898-1914), in Bailamme, 1991, n. 8, pp. 113-138; A. Luzzatto, D. L.: una presenza ebraica fra le due guerre, in Il Portavoce. Rass. bimestrale ADEI-WIZO, marzo-aprile 1991, pp. 10-13; D. Bidussa - A. Luzzatto ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] scuola israelitica.
Nel 1943 ritornò a Firenze come rabbino capo. Qui riuscì a dare impulso alle languenti istituzioni ebraiche,specie alla istruzione dei giovani ebrei esclusi dalle scuole pubbliche; e insieme ad alcuni sacerdoti cattolici e ad ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] ed è stata la matrice del cristianesimo – e tramite esso della cultura occidentale –, come anche dell’islam. Il problema dell’identità ebraica è per l’e. molto più legato all’appartenenza a una storia millenaria che all’appartenenza da 67 anni a uno ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...