Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] la sua tesi di dottorato all’opera di Fabris, qualche breve nota, B. Salvarani, Renzo Fabris. Una vita per il dialogo cristiano-ebraico, «Ad gentes», 2009, 13, pp. 91-94.
82 Sul clima A. Ablondi, Il dialogo tra ebrei e cristiani, in Venite ritorniamo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] (19 ottobre); ci furono tuttavia variazioni locali. Giuseppe usa i nomi macedoni dei mesi, ma li equipara ai mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi latini dei mesi si diffuse sempre di più; ciò è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] nome era Ezechia Marco) nacque a Verona il 6 novembre del 1835 da Aronne e Zefora Levi, appartenenti entrambi ad agiate famiglie ebraiche.
Terminati i primi corsi di studio, venne iscritto alla scuola di grammatica e poi a quella di umanità. Dal 1850 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] del sapere dei popoli con i quali era giunta in contatto, risulta essere una preziosa collezione di nozioni bizantine, siriache ed ebraiche, a loro volta fondate, per buona parte, su conoscenze registrate nei testi di età greca e ellenistica. Il suo ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] passaggio dall’intensa esperienza rivoluzionaria al più tranquillo ruolo di guida spirituale e pastore d’anime di una comunità ebraica fu un’esperienza piuttosto difficile da affrontare sul piano umano. La nuova attività lo condusse a dedicarsi all ...
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Laurie, Piper
Francesco Costa
Nome d'arte di Rosetta Jacobs, attrice cinematografica statunitense, nata a Detroit (Michigan) il 22 gennaio 1932. Scelta spesso negli anni Cinquanta per i ruoli dell'ingenua, [...] Jordan.
Figlia di un immigrato polacco, a sei anni si trasferì a Los Angeles e, dopo aver frequentato le scuole ebraiche, si dedicò agli studi di recitazione. Scritturata a sedici anni dalla Universal International, debuttò accanto a Ronald Reagan in ...
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Giornalista italiana (Milano 1919 - Roma 2011). Di famiglia ebraica, con un padre antifascista, dopo la promulgazione delle leggi razziali, ha dovuto lasciare gli studi alla facoltà di Filosofia dell'università [...] Religious News Service di New York. Impegnata attivamente all'interno della comunità ebraica, è stata dal 1978 per cinque anni vicepresidente dell’UCEI, Unione delle comunità ebraiche italiane, di cui è stata poi presidente, prima donna a ricoprire ...
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Berlin Jüdisches Museum Museo ebraico – il più grande d’Europa – situato a Berlino sulla Lindenstrasse, a pochi passi dall’ex tracciato del Muro, e adiacente al Berlin Museum, da cui vi si ha accesso. [...] della continuità, all’Asse dell’Olocausto e all’Asse dell'esilio, riannodando in una potente metafora visiva la storia ebraica a quella tedesca pur segnalandone con drammatica geometricità vuoti, fratture e assenze. Luogo di ricerca e dibattito sul ...
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SEL′VINSKIJ, Jlja
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato nel 1899 a Simferopoli. Fece parte, giovanissimo, di una compagnia di attori girovaghi e di una banda di anarchici. Dopo la rivoluzione, [...] interessarono subito certi poemetti, come Vor (Il ladro) in gergo ladresco, Mot' ke-Malchemuves (Alla madre M .), con parole ebraiche, Trjapnoj korol′ (Il re degli stracci), nel linguaggio dei mercanti e un nucleo di liriche che, sulla base delle ...
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Ginevra, Accordo di
Ginévra, Accòrdo di. – Iniziativa non ufficiale di colloqui di pace israelo-palestinesi che si è conclusa il 1° dicembre 2003 con la firma dell’Accordo da parte dei negoziatori delle [...] vecchia (quartiere musulmano, cristiano e armeno). Il piano prevede inoltre l’annessione a Israele di alcune colonie ebraiche edificate in territorio palestinese in prossimità della Linea verde e l’inglobamento nel futuro Stato palestinese della ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...