ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] del Partito socialista italiano e dopo aver sposato il 4 dicembre 1940 Friedl Bamberger, una tedesca di origine ebraiche costretta a lasciare il suo paese per sfuggire alle persecuzioni razziali, fu assoldato dal Political intelligence department ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] ital. di sc. giurid., XLI (1906), p. 98; N. Ferorelli, Gli ebrei nell'Italia meridionale, Torino 1905, p. 71; V. Colorni, Legge ebraica e leggi locali, Milano 1945, pp. 313-18; C. Roth, The History of the Jews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 236-40 ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] 1533-34. Giustamente il Wickhoff la restituì al C., grazie anche al ritrovamento della firma "Stefano", scritta in lettere ebraiche sul cartiglio appeso alla prima colonna di sinistra.
Èignoto il nome del magistrato che, al momento di lasciare il suo ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] poesie ed inni di intonazione religiosa, in parte raccolti in Poesie (Savona 1845), suddivise in tre sezioni: Armonie ebraiche, Poesie varie e Odi composte in malattia. Fu anche narratore. Il Calasanzio (Genova 1849, Chiavari 1855 e Firenze ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] Duvivier destinata a consolidarsi e proseguire stabilmente negli anni. Durante l'occupazione tedesca di Parigi, a causa delle origini ebraiche della sua famiglia, continuò il suo lavoro per il cinema in modo anonimo, sotto la protezione di Roger ...
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PICO della MIRANDOLA, Giovanni, conte di Concordia
Bohdan Kieszkowski
Filosofo, nato il 24 febbraio 1463, morto, forse avvelenato, il 17 novembre 1494. Studiò il diritto canonico a Bologna (1477-79), [...] , che la religione cristiana costituisse un'evoluzione di una filosofia-religione, conservata nelle dottrine caldaiche (magia) ed ebraiche (cabala), come anche alla credenza di P. che, confrontando queste dottrine con le cristiane, fosse possibile ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] Arabia in Africa e relegato sui monti del Semien. Ignazio Guidi ha supposto che i Falascià abbiano avuto origine dai gruppi ebraici che nel sec. VI a. C. formarono colonie militari ai confini meridionali dell'Egitto sotto il regno di Psammetico II. C ...
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TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] senza gloria), ambientato in Francia durante la Seconda guerra mondiale e incentrato su un gruppo di soldati di origini ebraiche incaricati di uccidere il maggior numero di nazisti ed eliminare Adolf Hitler durante l’anteprima di un film organizzata ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] di Pio XII, nella Shoah e del rapporto tra la lunga tradizione antigiudaica della Chiesa e lo sterminio nazista del popolo ebraico (G. Miccoli, A. Foa).
La seconda metà del sec. 20° è per la diaspora europea, schiacciata da quella americana e da ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni arrivarono negli Stati Uniti dalla Russia e dall'Ungheria con le prime emigrazioni della fine dell'Ottocento ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...