MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] n.s., XXVI (1935-36), pp. 128-132; E. Carmoly, Ha-sefarim še-nidpesu be-'ivrit be-Riwwa di Ṭrenṭo (I libri stampati in ebraico a Riva di Trento), a cura di Y.Y. Cohen, in Binyamin ben Avraham 'Anaw, Sefer maśśa ge hizzayon (1560; Il libro della valle ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] in cui si sosteneva che la lingua parlata in Giudea e Palestina ai tempi di Gesù fosse la greca piuttosto che l'ebraica, si articola in tre parti: nella prima l'autore analizza i modi di penetrazione della lingua greca nei territori menzionati; nella ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] Ugolini entrò in polemica con alcuni di loro, in particolare, nel 1748, con Christian Schoettgen, sulla questione dei rapporti tra ebraico e siriaco.
La sua fama di studioso gli fece ottenere un incarico nel 1767 da parte dei magistrati ad pias ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] Pirenei atlantici, a metà degli anni Venti.
Fu grande amico di Italo Svevo, cui lo avvicinavano sia le comuni origini ebraiche sia la conoscenza delle lingue straniere (Rietti parlava, come Svevo, tedesco, francese e inglese), ma anche l’assenza di ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] nel Medioevo e nel Rinascimento; basti citare tra gli Ebrei il celebre Eliyyah ha-Lēwī che nel sec. XVI fu maestro d'ebraico a molti studiosi cristiani, Abraham de Balmes da Lecce; Obadia Sforno di Cesena (morto nel 1500), che fu maestro del Reuchlin ...
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PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] studi italiani sul semitismo, di cui l'ebraistica rappresenta un campo autonomo. È stata fondata da J.A. Soggin, studioso delle origini ebraiche e della più antica storia di Israele, da G. Garbini che si occupa di tradizioni letterarie e di epigrafia ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] e nei paesi vicini, di una civiltà molto progredita il cui fiorire è di molti secoli anteriore ai primordî della storia ebraica, ha indotto la maggior parte degli studiosi a un giudizio meno scettico di quello del W. intorno all'antichità di alcuni ...
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SAMBATION (ebraico Sambạtyōn, più raramente Sanbaṭyōn o Sabbaṭyōn, da una forma greca [Σαμβατεῖιν]; o anche Sabbaṭyānōs da una forma secondaria greco-latina Σαββατιανός)
Umberto Cassuto
Fiume leggendario, [...] fiumi analoghi fra loro vennero anche in questo caso ad essere identificati. E così, da un lato si parlò, nelle redazioni ebraiche e arabe della leggenda di Alessandro, del "fiume di sabbia" formato di sabbia e di pietre scorrenti tumultuose per sei ...
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SANSONE (ebraico Shimshün, derivazione da shemesh "sole", quindi col significato circa di "solare")
Giuseppe Ricciotti
È nel racconto della Bibbia uno dei Giudici, e vi appare come l'eroe nazionale israelita [...] macerie sé stesso e gli spettatori Filistei.
La figura di Sansone fu certamente argomento prediletto di antiche tradizioni ebraiche, nelle quali egli faceva le parti di eroe nazionale contro i Filistei: di queste tradizioni, formanti probabilmente un ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 1983, p. 195.
398. Paul F. Grendler, Introduction historique a Index de Venise, pp. 48-49.
399. R. Calimani, Gli editori di libri ebraici, pp. 58-62. Il decreto del senato del 19 dicembre 1548 è pubblicato da B. Ravid, The Prohibition, p. 147.
400. L ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...