CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] 1533-34. Giustamente il Wickhoff la restituì al C., grazie anche al ritrovamento della firma "Stefano", scritta in lettere ebraiche sul cartiglio appeso alla prima colonna di sinistra.
Èignoto il nome del magistrato che, al momento di lasciare il suo ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] poesie ed inni di intonazione religiosa, in parte raccolti in Poesie (Savona 1845), suddivise in tre sezioni: Armonie ebraiche, Poesie varie e Odi composte in malattia. Fu anche narratore. Il Calasanzio (Genova 1849, Chiavari 1855 e Firenze ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] Duvivier destinata a consolidarsi e proseguire stabilmente negli anni. Durante l'occupazione tedesca di Parigi, a causa delle origini ebraiche della sua famiglia, continuò il suo lavoro per il cinema in modo anonimo, sotto la protezione di Roger ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni arrivarono negli Stati Uniti dalla Russia e dall'Ungheria con le prime emigrazioni della fine dell'Ottocento ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] n.s., XXVI (1935-36), pp. 128-132; E. Carmoly, Ha-sefarim še-nidpesu be-'ivrit be-Riwwa di Ṭrenṭo (I libri stampati in ebraico a Riva di Trento), a cura di Y.Y. Cohen, in Binyamin ben Avraham 'Anaw, Sefer maśśa ge hizzayon (1560; Il libro della valle ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] in cui si sosteneva che la lingua parlata in Giudea e Palestina ai tempi di Gesù fosse la greca piuttosto che l'ebraica, si articola in tre parti: nella prima l'autore analizza i modi di penetrazione della lingua greca nei territori menzionati; nella ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] del profeta restò sempre Medina, donde egli aveva via via eliminato, con esilî e aspre battaglie, le dissidenti tribù ebraiche, e che quindi restava cittadella della nuova fede e capitale del nuovo stato teocratico, che abbracciava ormai, attraverso ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] . L.: il presente del passato, a cura di A. Cavaglion, Milano 1991; V. De Luca, Tra Giobbe e i buchi neri. Le radici ebraiche dell'opera di P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da Giovanni Faldella a P. L., Roma 1991 ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] . Con l'avvento del nazismo R., allora all'apice della carriera, fu costretto a lasciare Berlino, a causa delle sue origini ebraiche. Tornò a Vienna, dove scrisse per Willi Forst, passato alla regia, sia la biografia di F. Schubert Leise flehen meine ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] la necessità di conservare la tradizione, affiancando le scuole pubbliche alle scuole ebraiche.
Che nel G. ideali risorgimentali e radice culturale ebraica si fecondassero reciprocamente senza tendenze assimilatorie, lo dimostra l'attenzione che, all ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...