Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] .
Se con i romanzi di A. Cahan, capostipite degli scrittori ebraico-americani, il ghetto di New York torna stabilmente in primo piano, in tutte le grandi città emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di prestiti dovuti alla però ai suoi esordi, in continuità non solo esteriore con il classicismo di Parini o di Monti, il razionalismo illuminista dell’ambiente nel quale ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. Al predominio laburista (postumo, 1570) di R. Ascham, che ammira la romanità classica e denuncia la corrotta Roma papale e l’italianismo.
Durante il ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] gradevole, ę, proprio a S. della cattedrale, il quartiere ebraico, troppo piccolo, d'altronde, per dar ricetto da solo Lo stile rococò non ha lasciato monumenti importanti; quello classico e il neoclassico, invece, sono bene rappresentati dalle opere ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sala dei banchetti. Subito a N di quella che Bessarione definiva classicamente l'acropoli di Trebisonda, aveva inizio la c. media, cinte murarie, strutturazione delle aree di mercato e dei quartieri ebraici).È il caso non solo di Ṣana῾ā᾽ (che ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 13° (Kubach, Verbeek, 1976, pp. 549-554).Nel quartiere ebraico, al centro della città, si trovava dal sec. 10° la l'architettura dei St. Aposteln ha un aspetto più misurato e 'classico'. Meno serrato vi è infatti il gruppo del tiburio e delle torri ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] da una mitteleuropea: ‟Forse è stato proprio il filone ebraico e mitteleuropeo a provocare una svolta decisiva negli sviluppi del ed ivi è convitato a un'orgia magnifica. Ma il classico del decadentismo in Inghilterra è The picture of Dorian Gray di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] I defunti venivano collocati in profondi loculi (ebraico koqim) aperti sul lato corto, spesso ° sostituirono una più sobria bicromia. Dall'influenza marcata della compostezza classica dei secc. 1°-3° si giunse a una maggiore fantasia compositiva ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] un indice dei cinque libri di Mosè, in latino e in ebraico traslitterato, posto all'interno di una cornice; un evangeliario purpureo del 'immagine. Forse l'episodio più significativo di questo nuovo classicismo è il Rotulo di Giosuè, del sec. 10° ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] conversione al cristianesimo del vecchio patriziato di cultura classica fecero sì che a Dio e in particolare a con un braciere per l'incenso un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di analoga complessità ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...