QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] invitò l’amico, eccellente grecista, a studiare anche l’ebraico per tradurre dall’originale il libro di Giobbe, il dei Padri. La teologia si sarebbe fondata su basi biblico-patristiche; la Bibbia andava messa a disposizione dei fedeli mediante ...
Leggi Tutto
STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] Bologna completò gli studi di teologia, frequentò i corsi di retorica ed ebraico all’Università, apprese i rudimenti dell’arabo e le lingue utili alla comprensione del testo biblico (il greco da Petros Ypsila, l’ebreo e il caldeo da Giovanni Flaminio ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] per due anni, forse finanziato dal G., nello studio dell'ebraico e nella traduzione dell'Antico Testamento. Mise poi a frutto i in molte altre occasioni, non solo per volumi di soggetto biblico, e nelle quali si incontrano motivi ed echi della ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] . "Domilutio", dottore in utroque iure, protonotario apostolico e culture di studi classici e biblici, a spingere il G. a pubblicare la traduzione latina dall'originale ebraico del Liber beati Iob (ibid. 1520).
Rivolgendosi a un più ampio pubblico di ...
Leggi Tutto
MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] di storia dell’arte e di urbanità. Ripristinò l’Università teologica fiorentina, dando spazio allo studio dell’ebraico e del greco biblico.
Il prudente aggiornamento impresso dal M. fu però travolto dalla crisi modernista. Con il sinodo diocesano del ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] rettorato di Sebastian Münster per proseguire nello studio dell’ebraico. Sappiamo che successivamente fu a Strasburgo e in Inghilterra funzione di una innovativa esegesi del più importante luogo biblico sul quale esso si fondava. Nonostante i debiti ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] .
Ritornato in diocesi, a Ravenna, assunse nel locale seminario gli insegnamenti di sacra scrittura, di greco biblico e di ebraico. Nel frattempo, maturata la sua vocazione missionaria, nel settembre 1886 entrava nel noviziato dei missionari del S ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] cominciò a pubblicare edizioni di testi patristici, liturgici e biblici, spesso firmate con il cognome Caro in onore della lo zio. Nel 1695 convertì al cattolicesimo il proprio insegnante di ebraico, il rabbino Mosè Cave (che prese più tardi il nome ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] inediti del G.: su lapidi romane a Pola e a Pinguente, su una medaglia di Augusto, su temi biblici, sul primato della lingua ebraica e sulla confusione delle lingue (Stancovich, p. 340). Uscito da una "mortal malattia", che lo aveva "ridotto limine ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] del celebre padre M. Carmeli, nominato professore di ebraico, greco e altre lingue orientali alle Arti. A antispinozismo di B. L., ibid., pp. 351 s.; Ang. Poppi, La tradizione biblica al Santo, Vicenza 1976, pp. 404-409; L. Di Fonzo, La storiografia ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...