ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] alleanza compare in due contesti distinti: composizioni simboliche e illustrazioni narrative di passaggi biblici. Tale distinzione è da considerarsi valida sia per l'arte ebraica, dove l'immagine dell'a. si trova per lo più in composizioni simboliche ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] come il francese, l’inglese e il tedesco, il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in critica, non disponendo come fonte che del racconto biblico, riconosce con difficoltà fondamenti storici e preferisce ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] 70 d.C., l'anno che segna la disfatta del popolo ebraico e l'inizio della sua diaspora, cioè della dispersione fra le abitato entro le mura della città. Perché, come dice un versetto biblico, "se ti dimentico, Gerusalemme, sia colta da oblio la mia ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] nella terra d’Israele, che sarà conquistata dal suo successore Giosuè, come è narrato nel libro biblico che porta il suo nome.
L’eroe del popolo ebraico
I racconti degli autori pagani. Mosè è il personaggio più importante dell’Antico Testamento e la ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] , vengono scelti in base alla loro competenza in campo biblico, ma non svolgono una funzione mediatrice, in quanto tutti della legge mosaica (le norme rivelate da Dio al popolo ebraico e codificate nella Bibbia). Altri movimenti, come i testimoni di ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] si riunisce». Questo luogo ha per gli ebrei anche altri nomi: in ebraico si può chiamare infatti bet ha-midrash, cioè «casa di studio», o delle discrete decorazioni: questo in ragione del divieto biblico di fare immagini. Inoltre questi luoghi sono a ...
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Abramo
Il primo dei patriarchi nell’Antico Testamento. È considerato il capostipite del popolo ebraico e di quello arabo. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con A. promettendogli [...] dalla moglie Sara un figlio, Isacco, e un’innumerevole discendenza; segno del patto fu la circoncisione di tutti i maschi della sua casa.
Nato Isacco, Dio volle mettere A. alla prova e gli impose di sacrificare ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] è quello di ‘disilludere’ la natura; se tutta la rivelazione biblica, affermando la sola santità di Dio, tende a liberare l’uomo ampliando la conoscenza e la valorizzazione del contesto ebraico attraverso le scoperte archeologiche e papirologiche e le ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] religioso, come insieme delle norme rivelate direttamente da Dio al popolo ebraico; in particolare in esso è dato il nome di Tōrāh o tappe successive fino alla codificazione nel canone biblico, assumendo progressivamente un carattere assoluto.
Contro ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] sua missione. La vocazione ha carattere individuale; ma dai dati biblici risulta pure l’esistenza di corporazioni dei p. e la loro religioso del popolo ebraico e del mondo cristiano a un vero e proprio ministero di p., nel senso biblico della parola, ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...