Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] Il lago dei cigni, per i nipotini.
Nel balletto classico le ballerine, in svolazzanti tutù, danzano sulle punte, grazie nell'opera Nabucco: un canto dolce e melanconico che il popolo ebraico, in esilio, intona per esprimere la nostalgia per la patria ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] orientale e allo stesso tempo la conversione del popolo ebraico:
Già Dio ha visitato noi cristiani con la in generale sull’idea di Mosca-Terza Roma si veda l’ormai classico N.V. Sinicyna, Tretij Rim. Istoki i evolucija russkoj srednevekovoj koncepcii ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] chiave cristiana, e invece con una netta compromissione in chiave ebraica, che equivale a un'esplicita dichiarazione di identità culturale (Calvesi ricerca del soggetto: racconto biblico, mito classico, leggenda cristiana, episodio letterario, vicenda ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] ebraico-cristiane’ con o senza trattino), la via d’uscita parve quella di ricorrere a un caposaldo della tradizione classica vicissitudini della più completa e meglio curata raccolta della letteratura classica. Immaginarne la scomparsa nel 1° sec. a.C ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] ed Eva, di Sansone e Davide come rappresentanti del popolo ebraico, fino ai fondatori di Roma, Romolo e Remo. A raro vertice e un momento di equilibrio tra la pienezza delle forme classico-gotiche e la forza del suo pathos: il ciclo è concepito per ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] : ne era un esempio significativo il popolo ebraico i cui caratteri fisici si sarebbero mantenuti inalterati del 1831, l'autorevole fisiologo Johannes Peter Müller nel suo classico manuale di fisiologia del 1833-1840, e soprattutto l'anatomista ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] ideali e le norme che ne derivano. In molti studi classici, il cacciatore, il sacerdote sacrificante, l’asceta, il guerriero presenta sotto forma di figure divine femminili. La tradizione ebraico-cristiana esalta la ‘signora sapienza’ come sorella, ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] giuste e di altre ingiustificabili. A sua volta, il mondo ebraico riconosce in quella sorta di stato endemico di guerra in la guerra e la politica che la determina, non solo nel classico e importantissimo senso che a ciò diede il generale e teorico ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] delle attività percettive e cognitive. Mentre l’approccio ‘classico’, che derivava dal Grundkurs (corso di base) della sta facendo anche per tutti gli alfabeti non latini (arabo, ebraico, cirillico, devanagari ecc.), oltre che per i sistemi di ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] ispirata al modello del costituzionalismo liberaldemocratico classico: dunque, in tanto può trattarsi di Theodor Herzl e la nascita del sionismo quale nazionalismo ebraico volto alla ricostituzione di un proprio Stato moderno), concetto il ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...