BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] per il B. di Ercole Farnese e, in greco classico, del vescovo ortodosso di Citera Massimo Margournos, noto quest'ultimo dei suoi studi platonici, preferì illustrare l'antica teologia ebraica. Le sue lezioni ebbero successo: il che gli valse ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] su cui indirizzare l’aggressività». E proseguiva con ironia: «Il popolo ebraico, disperso per ogni dove, si è acquistato in questo modo meriti che non a quella «naturalistica» del razzismo classico.
Dopo lo sterminio nazifascista, nasce lo Stato di ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] Sefer ha-Kuzari, Venezia, Giovanni di Gara, 1594), commento filosofico a un classico della letteratura ebraica medievale, il Sefer ha-Kuzari, nella traduzione ebraica di Yehudah Ibn Tibbon. Questo ampio commento è incentrato sull’obiettivo filosofico ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] estrazione gentile (in ogni caso a uno che non sapeva l'ebraico, come si vede dall'inversione della direzione dello scritto in IV sec., l'arte g. cominciò ad allontanarsi dall'ideale classico. Il pavimento rinvenuto a Maon, datato alla prima metà del ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] le conoscenze del mondo orientale, si dedicava allo studio dell'ebraico e dell'arabo. La stima del Marucchi, il quale gli di sociologia generale ... (Firenze 1920), derivata dal classico Trattato di sociologia generale di Vilfredo Pareto.
Nella ...
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mistero
Dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (forse der. di μύω «chiudersi, esser chiuso»).
Nelle religioni antiche
Con il termine misteri o con una formulazione più ampia che lo contiene [...] furono le particolari condizioni storiche e culturali del mondo classico a far sì che tali iniziazioni non mantenessero un trad. greca dei Settanta, misterium nella Vulgata) traduce l’ebraico süd, che indica una cosa segreta in senso profano; ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] sappiamo molto della sua giovinezza, se non che riceve una formazione classica a Roma sotto la guida di Elio Donato. Ben presto si di questi viaggi, Girolamo apprende il greco e l’ebraico, entra in contatto con personalità eminenti come Gregorio ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] dei cristiani parlanti greco da quelli parlanti ebraico). Tuttavia, anche nell'uso moderno occorre ital., XVI, 1935, p. 10 ss. (ristamp. in Contributo alla Storia di Studî Classici, Roma 1955, p. 165 ss.); ivi anche p. 263 ss., sul Droysen e p ...
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Newton, Isaac
Fisico, matematico, storico e studioso inglese di esegesi biblica (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727).
Lo scienziato
Figlio di piccoli proprietari del Lincolnshire, in Inghilterra, [...] suoi precoci interessi nello studio del greco, del latino, dell’ebraico gli valsero una borsa di studio presso l’univ. di Cambridge di quegli anni, e a rinviare la pubblicazione del suo classico trattato Opticks (trad. it. Scritti di ottica), che ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] soffusi ed eleganti, anche se con uno stile più classico di quello dei contemporanei registi della Nouvelle vague. Da di personaggi che lavorano in una sartoria del quartiere ebraico nella Parigi dell'immediato dopoguerra.
Bibliografia
F. Buache, ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...