GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] quando, nel 1894, la famiglia abbandonò il ghetto ebraico per trasferirsi a palazzo Bembo. Tale posizione gli strumenti intellettuali e culturali atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] anche se il gesuato Paolo Morigia ribadiva che Visconti conosceva ebraico, latino, greco e toscano, sostenendo che «componeva per suo nella quale si mischiano i canoni del teatro classico e di quello contemporaneo cortese mitologico-pastorale. L ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] campo degli studi semitici in generale, compresi gli studi siriaci ed ebraici, e degli studi neopunici e arabo-islamici.
Sebbene quest'ultimo L'interesse per la poesia, nel senso arabo classico di registro di tradizioni linguistiche, tribali e morali ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti incisiva, in cui percepì il "senso concreto del mondo classico" (Autobiografia, p. XV).
Il contatto con la ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] sostenendo, nel contempo, l'insegnamento per l'incarico di ebraico e lingue semitiche comparate.
La vastissima opera del F delle Nazioni all'Organo aristotelico, in Studi italiani di filologia classica, III [1925], pp. 305-333; Le Categorie e gli ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] o i nemici di Israele, come monito al popolo ebraico a non abbandonare la lotta per la propria sopravvivenza.
M., Mondovì 1949; A. Momigliano, Terzo contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico, Roma 1966, pp. 843 s.; Lettere di F ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] 2002, p. 4).
Terminati gli studi superiori presso il liceo classico Michelangelo, se pure «ancora diviso tra il fascino della cultura profetica e apocalittica all’attenzione per il mondo ebraico e il deposito sapienziale custodito nella qabbalah, ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] (cap. 40); di strategia militare secondo le teorie classiche e rinascimentali dell’arte bellica (capp. 41-43); di alcuni dotti ebrei vissuti a Mantova nel secolo XV, in Annuario di studi ebraici, I (1934), pp. 169-182 (rivisto e ristampato in We- Zo ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] , e Maria Luisa (1894).
Terminato nel 1905 il liceo classico Ruggero Settimo a pieni voti, l’anno dopo si spostò a un’amicizia personale, Rosso arrivò a denunciare le plutocrazie ebraico-massoniche, come nella conferenza tenuta al Pen Club berlinese ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] ginnasio al liceo classico Quinto Orazio Flacco. Studente modello, era amante dei grandi classici, soprattutto l’ della sua vita furono influenzati più dal greco e dall’ebraico che non dalla letteratura americana. Ammalato gravemente, Placido continuò ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...