La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] chiave di Eusebio che «ha destituito il popolo ebraico dalla storia della salvezza. Con questo, il Regno p. 23.
22 Ivi, p. 25; il riferimento è ovviamente al classico di E. Peterson, Der Monotheismus als politisches Problem. Ein Beitrag zur Geschichte ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] quando, nel 1894, la famiglia abbandonò il ghetto ebraico per trasferirsi a palazzo Bembo. Tale posizione gli strumenti intellettuali e culturali atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] e Ibn al-Haytham, l'Alhazen latino, furono oggetto di traduzioni in ebraico e in latino nel sec. XII; in questo campo si distinsero, oltre dell'ultima grande stagione creativa della letteratura araba classica, la cui tradizione alta si aprì a temi ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] per il B. di Ercole Farnese e, in greco classico, del vescovo ortodosso di Citera Massimo Margournos, noto quest'ultimo dei suoi studi platonici, preferì illustrare l'antica teologia ebraica. Le sue lezioni ebbero successo: il che gli valse ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] su cui indirizzare l’aggressività». E proseguiva con ironia: «Il popolo ebraico, disperso per ogni dove, si è acquistato in questo modo meriti che non a quella «naturalistica» del razzismo classico.
Dopo lo sterminio nazifascista, nasce lo Stato di ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...