armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] 'unica testimonianza apprezzabile del canto tradizionale ebraico di epoca precristiana giunto sino a con significato più ristretto e specifico, non troppo dissimile dall'impiego moderno. (A titolo d'esempio, l'Anonimo I, probabilmente operante tra ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] dell'integrazione politica degli ebrei negli Stati moderni, e il suo pensiero in questo ., XLV (1979), pp. 393-416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984, p ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] Mehemet Alì – uomo politico e capo militare considerato il padre fondatore dell’Egitto moderno – e a Gerusalemme, dove stabilì uno stretto contatto con la comunità ebraica locale; infine, mentre attraverso un tortuoso tragitto tentava di rientrare in ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] S. era dell'uso scritturale, e nella Bibbia è epiteto riservato al popolo ebraico, " semen sanctum " (I Esd. 9, 2; Is. 6, di accezioni l'uso dantesco non si differenzia da quello moderno. Pertanto, come aggettivo, s. compare come predicato nominale ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] G. Rosini. Gli si presentò anche la possibilità di insegnarvi l'ebraico, ma ne fu impedito da una depressione nervosa che lo tormentò oltre l'inglese, il latino, il greco tanto antico che moderno, il francese, il tedesco e lo spagnolo. Nella lettera ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] sedicente splendida. Rivelò, all’interno dell’antico ghetto ebraico, la longeva miseria di un popolo. Gli scritti prima volta, senza infingimenti, semplicemente dal vero della nuova età moderna.
Morì sulle scale di casa propria, colpito da una sincope ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] di SacraScrittura e storia ecclesiastica e di patrologia ed ebraico nel corso teologico del seminario di Genova.
In questo in grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] medievale quali il Keter Malkhut (1570) di Shelomoh Ibn Gabirol o opere del pensiero religioso-filosofico ebraico medievale e moderno, quali il Kuzari (1594) di Yehudah ha-Levi o le Mif'aloth Elohim di Yiṣḥaq Abravanel. G. pubblicò inoltre raccolte ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] biography of Rev. S. M., Ann Arbor 1964; Biblioteca italo-ebraica. Bibliografia per la storia degli Ebrei d’Italia 1964- 1973, a e il Jewish Theological Seminary, in Le religioni e il mondo moderno, II, Ebraismo, a cura di D. Bidussa, Torino 2008, ...
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VANDELLI, Domenico
Roberto Marcuccio
– Nacque a Levizzano Rangone (Modena) il 1° marzo 1691 da Antonio Vandelli (alias Zironcini) e da Elisabetta Vandelli (alias Berti), consanguinei.
Ebbe quattro fratelli [...] Gherardi, grazie al quale apprese il greco, l’ebraico e le lingue orientali, e con Ludovico Antonio emiliano, Modena 1987 (in partic. G. Santini, La via Vandelli: prima strada “moderna” nell’Italia del Settecento, pp. 10-16; Profilo di D. V., p. ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...