Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] alla revisione di alcuni dei libri biblici sull'originale ebraico. Vinto Grāñ, i re Galāwdēwos e Sarṣa Dengel Non mancano poesie, tra cui un poemetto che loda appunto il sapere moderno e l'opera di ras Tafari, una collana di sette salmi per ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] possono distinguere tre periodi: antico (circa 1050-1350), medio (1350-1550) e moderno (dal 1550 in poi). Nei secoli XI-XII e in parte del XIII di fede" evangelica del 1530: traduttore - dall'ebraico - dei Libri di Mosè, polemista tagliente, natura ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Christianssund nel 1779.
24. Grecia. - Libri in greco moderno si stampavano dal sec. XVI in Venezia, mentre solo nel XV al sec. XVIII) e quelli di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi Daniele Bomberg di Anversa a Venezia ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che precede la storia compiuta e perfetta della rivelazione ebraico-cristiana e della razionalità greco-romana. Questa linea di ricerca storica, decisamente prevalente nella storiografia moderna, si colloca naturalmente sul versante costante dell ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che precede la storia compiuta e perfetta della rivelazione ebraico-cristiana e della razionalità greco-romana. Questa linea di ricerca storica, decisamente prevalente nella storiografia moderna, si colloca naturalmente sul versante costante dell ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] che è bianco (De an., Il, 6,418 a 10). Con la psicologia moderna, A. riconosce che il tatto è il senso primitivo e universale (De an., di re Manfredi (che aveva tradotto d'arabo in ebraico e poi d'ebraico in latino il pseudo aristotelico De pomo), i ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] professori (rispettivamente per la S. Scrittura, l'ebraico, la teologia scolastica, la teologia casuistica o morale la Rivoluzione, dalla quale ha inizio in Francia lo stato moderno nazionale, il problema dell'educazione pubblica è posto su basi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] gran parte concetti simbolici (per Cosma Indicopleuste il tabernacolo ebraico dà lo schema della forma del Cosmo; v. il sorgere di una scienza dell'aria (la meteorologia nel senso moderno della parola). Lo studio del mare tende pure a costituirsi in ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] anni embolismici da 383 a 385. La durata media dell'anno ebraico viene ad essere di 365d 5h 997hal 48v, quindi maggiore del vero Éthiopie, Parigi 1925 (cfr. tuttavia C. Conti Rossini, in Oriente moderno, V [1925], pp. 557-559); A. Abetti, Nozioni sul ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] un centro direttivo a Londra. L'elemento ebraico nella popolazione è numeroso e influente. L di S. Giorgio, di Wilkins (1829) e fra i due il monumento dell'artiglieria, moderno, a forma di obice, di C. S. Jagger.
Dal lato E., Hyde Park confina ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...